Claudio Borghi, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna, è stato designato dal Ministro dell'Università e della Ricerca tra i componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
"Essere designato per questo incarico è per me un grande onore e anche una grande responsabilità", commenta il professor Borghi. "Cercherò di portare in questo importante organismo tutta la competenza di un sistema sanitario ed universitario che ha dimostrato di essere sempre all’avanguardia e vicino al cittadino".
Principale centro di ricerca, controllo e consulenza tecnico-scientifica in materia di sanità pubblica in Italia, l'Istituto Superiore di Sanità lavora al fianco del Ministero della Salute, delle Regioni e dell'intero Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per orientare le politiche sanitarie sulla base di evidenze scientifiche: dalla prevenzione e promozione della salute fino al contrasto al cancro e alle malattie croniche e neurodegenerative, dall'autismo, alle malattie rare, da quelle infettive fino alle dipendenze patologiche.
Insieme al Presidente e a un rappresentante dei ricercatori e tecnologi dell’Istituto, nel Consiglio di Amministrazione dell'ISS siedono tre esperti di alta e riconosciuta professionalità designati dal Ministro della Salute, dalla Conferenza Unificata e dal Ministro dell'Università e della Ricerca.
Il professor Claudio Borghi - nuovo componente designato dal Ministro dell'Università e della Ricerca - è ordinario di Medicina interna all'Alma Mater e Direttore della UO di Medicina Interna Cardiovascolare e del Centro di eccellenza Europeo per la Ipertensione Arteriosa dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola. Membro del Senato Accademico dell'Università di Bologna, è anche Direttore della scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio e Medicina D’Emergenza e Urgenza, e Coordinatore del Dottorato di ricerca internazionale in Health and Technology.
Autore o co-autore di oltre 560 lavori scientifici peer-reviewed su riviste internazionali, ha contribuito alla stesura delle linee guida di società scientifiche nazionali ed internazionali ed è membro del comitato editoriale di riviste scientifiche internazionali nell’ambito delle malattie cardiovascolari. È inoltre membro del Council della International Society of Hypertension (ISH), del Council della European Society of Hypertension (ESH), del Nucleus del Working Group of Pharmacotherapy, e membro ex-officio del Working Group on Hypertension della Società Europea di Cardiologia.