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Insieme per la mobilità smart: un nuovo accordo quadro tra Università di Bologna e il Gruppo Autostrade per l’Italia

Da nuovi sistemi di ricarica per le auto elettriche alla produzione sostenibile di energia sulla rete autostradale. L’intesa – siglata oggi dal Rettore Giovanni Molari e l’Amministratore delegato Roberto Tomasi – favorirà l’avvio di iniziative comuni sul fronte della ricerca e del trasferimento tecnologico, senza dimenticare la formazione, l’orientamento al lavoro e l’innovazione sociale


Tecnologie fotovoltaiche innovative per la rete autostradale, nuovi sistemi di accumulo nelle aree di servizio e sistemi di ricarica wireless in movimento per le auto elettriche. E ancora, sensori per il monitoraggio a distanza di deformazioni sul manto stradale e tecnologie per lo scambio di informazioni tra veicoli e dispositivi a bordo strada.

Sono solo alcuni dei possibili progetti di ricerca che potranno nascere grazie all’accordo di collaborazione siglato oggi tra l’Università di Bologna e il Gruppo Autostrade per l’Italia. A firmare l’intesa, nel Rettorato dell’Alma Mater, sono stati il Rettore Giovanni Molari e l’Amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi. Presente anche il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha portato i suoi saluti.

Il nuovo accordo tra Alma Mater e il Gruppo Autostrade – che sarà attivo per cinque anni – va a consolidare un rapporto di collaborazione avviato da tempo nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica. L'obiettivo è ampliare le occasioni di incontro, favorendo l'avvio di progetti multidisciplinari anche nel campo del trasferimento tecnologico, dell’imprenditorialità, della didattica e della formazione continua, dell’orientamento al lavoro, dell’internazionalizzazione, della cooperazione allo sviluppo, sostenibilità e innovazione sociale.

I possibili campi di applicazione non mancano, con sempre al centro l'idea di Smart City e Smart Mobility: il trasporto di persone e merci, l'ideazione e gestione di servizi di info mobilità, la progettazione di soluzioni per la logistica urbana e portuale, la cura degli aspetti regolatori, la progettazione di servizi e tecnologie a supporto delle aree di servizio autostradali.

Tutti temi che potranno essere al centro non solo di attività di ricerca e di trasferimento tecnologico, ma anche di iniziative sul fronte della didattica. L’accordo prevede infatti l’avvio di collaborazioni sia all’interno dei corsi di laurea che dei corsi di formazione post laurea, fino allo sviluppo di specifiche attività di formazione continua per i dipendenti del Gruppo Autostrade per l’Italia.

Le studentesse e gli studenti, così come dottorandi e laureati dell’Alma Mater potranno svolgere percorsi di tirocinio ed esperienze post laurea all’interno del network italiano e internazionale del Gruppo Autostrade. E potranno nascere anche iniziative di orientamento al lavoro e attività per lo sviluppo di progetti d’impresa e di open innovation.