Krzysztof Pomian - Copyright: Francesca Mantovani Éditions Gallimard
Si svolgerà venerdì 24 marzo, alle 17, nell'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 25/A - Bologna), la cerimonia di conferimento del Sigillum Magnum a Krzysztof Pomian, studioso polacco che ha individuato nella storia della cultura e delle sue istituzioni un campo di ricerca fecondo, nel quale far confluire gli apporti originali di diverse discipline umanistiche e sociali. Da menzionare pure il suo impegno inesausto a favore della promozione del patrimonio culturale europeo.
L’evento è aperto alla Comunità Unibo e alla Cittadinanza: personale TA, docenti, borsisti e assegnisti di ricerca previa registrazione sul sito dell’evento; studenti e cittadinanza con accesso libero fino a esaurimento posti, con ingresso direttamente da via de' Chiari 25/a, Bologna.
Sarà possibile seguire la cerimonia anche in diretta streaming sul canale Youtube Unibo.
Dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari, il prof. Roberto Balzani presenterà lo studioso che terrà subito dopo una Lezione magistrale dal titolo "Aldrovandi e la curiosità. Da Bayle a Buffon", prima di ricevere il Sigillo di Ateneo.
La cerimonia rappresenta il culmine del programma culturale predisposto dall’Ateneo con il suo Sistema Museale per il cinquecentenario aldrovandiano (1522-2022), dato che Pomian ha riservato da decenni la sua attenzione ad Ulisse Aldrovandi ed al suo primo esperimento pionieristico di museo scientifico. È soprattutto noto per aver studiato per primo il collezionismo come fenomeno in sé, contribuendo così a definire un campo semantico ed epistemologico destinato a larga fortuna. Con la sua recente storia mondiale dei musei, ha ulteriormente ampliato il terreno d’indagine, legando oggetti, luoghi e contenitori, in omaggio ad una forma di trasmissione intergenerazionale della memoria e di fruizione sociale della conoscenza sempre più diffuse a livello planetario.
E dell’istituzione museo e del suo rapporto con la società contemporanea si parlerà con Pomian anche alla vigilia della cerimonia, giovedì 23 marzo, alle 17.30, nell'Aula Giorgio Prodi del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (P.zza San Giovanni in Monte, 2 - Bologna). “Il museo. Una storia mondiale. Riflessioni sul museo contemporaneo a partire dall’opera di Krzysztof Pomian”, il titolo dell'incontro a cui parteciperanno la prof.ssa Francesca Sofia, Direttrice Dipartimento di Storia Culture Civiltà, la prof.ssa Giuliana Benvenuti, Delegata per il Patrimonio culturale, il prof. Roberto Balzani, Presidente Sistema Museale di Ateneo, Michele Lanzinger, Presidente ICOM Italia, Laura Moro, Direttrice Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della cultura, Salvatore Settis, Professore emerito Scuola Normale Superiore di Pisa.
Krzysztof Pomian, nato a Varsavia nel 1934, è emigrato in Francia nel 1973 per motivi politici. Ha trascorso tutta la sua carriera presso il CNRS-Centre national de la recherche scientifique di Parigi, insegnando all’École des hautes études en sciences sociales, all’École du Louvre, all’Università di Ginevra e in altre università straniere. Ha pubblicato in particolare Collectionneurs, amateurs et curieux (Paris-Venise XVIe-XVIIIe siècle, Paris, Gallimard, 2004). La sua grande opera, Le musée, une histoire mondiale, è stata pubblicata da Éditions Gallimard in tre volumi Du trésor au musée (2020), L’ancrage européen 1789-1850 (2021), À la conquête du monde 1850-2020 (2022), nella collezione Bibliothèque illustrée des histoires. L’edizione italiana dell’opera è in corso di pubblicazione presso Einaudi.