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Lutto in Ateneo. È scomparso Francesco Santarelli

Ha insegnato Principi di Ingegneria Chimica all'Alma Mater e, con i suoi studi, ha contribuito a gettare le basi per l’ingegnerizzazione dei sistemi con trasformazioni fotochimiche, fotocatalitiche e fotobiochimiche, rivolgendo la sua attenzione anche all’impatto ambientale e alla sostenibilità delle tecnologie

Si è spento, venerdì 3 febbraio, il prof. Francesco Santarelli , docente di Principi di Ingegneria Chimica all'Università di Bologna e figura di riferimento della scuola di ingegneria bolognese.

I suoi interessi scientifici sono stati rivolti alle applicazioni ingegneristiche della fotochimica ed in generale alle reazioni attivate dalla luce, investigando l’importanza della velocità di assorbimento dei fotoni sulla cinetica delle reazioni che sfruttano la luce ed a valutandone le conseguenze. Le sue idee hanno contribuito a gettare le basi per l’ingegnerizzazione dei sistemi con trasformazioni fotochimiche, fotocatalitiche e fotobiochimiche.

Ha quindi rivolto la sua attenzione all’impatto ambientale e alla sostenibilità delle tecnologie, istituendo e tenendo per vari anni l’insegnamento di Ecologia Industriale, primo in Italia in una Facoltà di Ingegneria.

In ambito internazionale ha svolto attività di studio, ricerca e didattica anche presso la University of California e la North Carolina State University. E’ stato inoltre delegato italiano nel Working Party sulla Sostenibilità istituito dalla European Federation of Chemical Engineering.

Ha inoltre coperto con capacità ed equilibrio varie importanti cariche istituzionali: Presidente del Consiglio di Corso di Laurea e Coordinatore del dottorato in Ingegneria Chimica, è stato più volte membro del Senato Accademico, Direttore del Dipartimento di Ingegneria chimica e delle Tecnologie ambientali e Presidente dell'Azienda Comunale per il Diritto allo Studio Universitario di Bologna. In ambito nazionale è stato Presidente del GRICU, l’associazione che riunisce i docenti universitari in Ingegneria Chimica di tutte le sedi italiane.

La sua guida brillante, il suo spirito critico, la sua personale modestia ne hanno fatto un mentore e sono ancora adesso un riferimento per colleghi e allievi.