Si svolgerà da mercoledì 14 febbraio a mercoledì 28 febbraio, il programma di eventi per il Darwin Day 2024 che, quest'anno, seguirà un percorso dedicato a "La nuova etologia - Nella mente degli animali: scienza, etica e conservazione di organismi senzienti".
Organizzata dall’Unione Bolognese Naturalisti (UBN), dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) e dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Golinelli, e patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Bologna e dalla Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), la rassegna di eventi è gratuita e aperta a tutti, per celebrare la nascita di Charles Darwin, avvenuta il 12 febbraio 1809.
Per millenni si è pensato, senza alcuna prova, che gli animali fossero solamente macchine, automi privi di sensazioni, sentimenti, pensieri. Charles Darwin ha cancellato quei pregiudizi, riformulando definitivamente i fondamentali delle scienze della mente e del comportamento. Le menti degli animali differiscono da quella degli esseri umani solo per grado, non per qualità. L’evoluzione connette tutti i viventi in una rete di condivisioni. Con gli animali si condividono istinti, emozioni, razionalità e anche consapevolezza e coscienza individuale.
Ad aprire la rassegna, mercoledì 14 febbraio, presso l'Aula A. Ghigi (Via San Giacomo, 9 - Bologna), dalle 16 alle 18, la conferenza "Il darwinismo e la nuova neurobiologia" a cura del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna e dell’Unione Bolognese Naturalisti. Interverranno: Annalisa D’Orsi (Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”) e Giorgio Vallortigara ( Università di Trento). I saluti di apertura saranno del prof. Alessandro Chiarucci (Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali - BiGeA, Università di Bologna) e la moderazione di Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti).
Ancora in Aula Ghigi e dagli stessi curatori, mercoledì 21 febbraio, dalle 16 alle 18, è previsto l'incontro "Gli addomesticati e i selvatici: coesistenza o conflitti?" con gli interventi della prof.ssa Giulia Guazzaloca (Università di Bologna), del prof. Marco Musiani (Università di Bologna), di Luigi Boitani (Università La Sapienza di Roma), dopo i saluti di benvenuto di Giancarlo Marconi (Presidente dell’Unione Bolognese Naturalisti). Modera Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti).
Sabato 17 febbraio, alle 16, e domenica 25 febbraio, alle 11, sarà il turno della visita guidata, rivolta ad adulti e famiglie con bambini da 8 anni, dal titolo "MenteSelva: passeggiata nell’intelligenza animale", presso la Collezione di Zoologia (Via Selmi, 3 - Bologna), a cura del Sistema Museale di Ateneo.
A chiudere le celebrazioni, mercoledì 28 febbraio, dalle 9.30 alle 13, l'evento a cura di Fondazione Golinelli "Darwin Day: Nella mente degli animali", aperto al pubblico e alle scuole secondarie di secondo grado. La prima parte, dal titolo "L’evoluzione dell’inganno", sarà una conferenza tenuta da Laura Beani (Università di Firenze) e Federico Cappa (Università di Firenze). La seconda, con Federico Plazzi (Ricercatore dell’Università di Bologna) sarà incentrata sul gioco da tavolo collaborativo Endless Evolution. Per tutti i partecipanti all'evento sarà possibile visitare gratuitamente la mostra "I preferiti di Marino. Capitolo I" che propone 40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata di Marino e Paola Golinelli. Per le classi interessate, previa prenotazione, sarà inoltre possibile prenotare un tour guidato interattivo ad un prezzo scontato.
La rivalutazione delle menti degli animali è sostenuta da innumerevoli evidenze scientifiche prodotte dalle ricerche dei neurobiologi e confermate dagli studi in natura. Non solo i mammiferi più vicini a noi, come le scimmie antropomorfe, ma anche delfini e balene, elefanti, topi ed altri roditori, pipistrelli, galline, pappagalli, corvi e molte altre specie di uccelli hanno menti creative, esprimono emozioni, imparano a contare e sanno prendere decisioni razionali, imparano a risolvere problemi e ad usare utensili. E tutti sanno comunicare con l’ambiente esterno e fra di loro.
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