Un convegno in Ateneo dedicato al fumetto studiato “seriamente”

Il Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" ha organizzato un convegno con tre momenti di riflessione e dialogo dal titolo "Tra visibile e leggibile. Dal fumetto alla graphic novel", dedicato a Umberto Eco, appassionato lettore e collezionista, divoratore onnivoro di fumetti.

Il primo appuntamento del convegno è fissato per giovedì 21 marzo, alle 9.30, nella Sala Rossa del Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" (Via Marsala, 26 - Bologna), coordinato dalla prof.ssa Isabella Pezzini e dalla prof.ssa Patrizia Violi, nella prima parte, e poi dal prof. Claudio Paolucci. Ad arricchire l'incontro sarà anche una conversazione attorno al libro di Jean Marie Floch Tintin in Tibet, recentemente tradotto in italiano.

Venerdì 22 marzo, sempre nella sala Rossa, a partire dalle 9.30, continua la riflessione in una sessione coordinata dalla prof.ssa Anna Maria Lorusso. La mattina si chiuderà con una introduzione al fondo Enrico Gregotti, affidato dal collezionista proprio a Umberto Eco e conservato alla Biblioteca Universitaria Bologna - BUB, che verrà poi visitato alle ore 15.00.

L'ultima sessione del convegno si svolgerà nell'Aula Magna della BUB, sempre il 22 marzo, alle 16, e ospiterà il dialogo fra due grandi autori del fumetto contemporaneo: Igort (autore ed editore, con Oblomov, di fumetto) e Milo Manara, autore fra le altre cose della graphic novel ispirata al Nome della rosa di Umberto Eco. A coordinare l'icontro, il semiologo Daniele Barbieri.

La due giorni affronterà l’argomento secondo diverse linee di riflessione: la rivisitazione degli studi di Eco sul tema e i suoi sviluppi; la relazione tra visibile e leggibile, così pregnante nei testi a fumetti e alla radice della creatività contemporanea; l'evoluzione dei generi nella graphic novel, in cui Milo Manara ha trasposto recentemente proprio Il Nome della rosa.

Già nel 1964, in Apocalittici e integrati. Comunicazioni di massa e teorie della cultura di massa, Umberto Eco aveva dedicato tre saggi, divenuti celebri, al fumetto: su Steve Canyon, Superman e Charlie Brown. Elevando il fumetto a testo degno di essere studiato "seriamente", di fatto inaugura un ambito di ricerca che da allora non ha smesso di svilupparsi fruttuosamente in diverse discipline.

E' possibile seguire gli eventi in presenza e online. E' su prenotazione obbligatoria solo l'evento del 22 marzo, ore 16.