Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Innovazione e ricerca Oceani a rischio: missione tra i ghiacci artici per studiare la vita dei...

Oceani a rischio: missione tra i ghiacci artici per studiare la vita dei molluschi

Dopo aver esplorato, alcuni mesi fa, l’Antartide e la Patagonia Arianna Mancuso phd del Dipartimento Bigea e National Geographic Explorer, partirà, il prossimo 16 maggio, alla volta del Polo Nord, grazie al programma Lindblad Expeditions-National Geographic

Dai  fiordi norvegesi fino alle isole Svalbard, oltre il Circolo Polare Artico. Sono le mete verso cui è diretta Arianna Mancuso, che tra alcune settimane partirà come Visiting scientist a bordo di una delle navi della flotta Lindblad Expeditions-National Geographic. Da anni la missione di Arianna è quella di studiare gli impatti dei cambiamenti climatici e dell’aumento dell’anidride carbonica disciolta nei mari negli organismi marini.

 

L’acidificazione degli Oceani ha importanti implicazioni per gli organismi produttori di carbonato di calcio, come coralli e molluschi, che costruiscono scheletri e conchiglie composti di tale materiale. In condizioni di basso pH, la calcificazione è più difficile da ottenere con conseguenze potenzialmente catastrofiche per alcune specie. “Nelle mie ricerche precedenti -spiega Arianna Mancuso -, ho studiato alcuni molluschi bivalvi  e coralli che vivono nel Mar Mediterraneo. Qui, le specie che vivono in siti più acidi sono risultate influenzate negativamente dall'acidificazione, mostrando gusci e scheletri più porosi e fragili”.

 

Gli oceani polari sono ancora più suscettibili all’acidificazione a causa della maggiore solubilità dell’anidride carbonica in acque più fredde. L'Oceano Artico, in particolare, sta diventando più acido ad una velocità da 3 a 4 volte superiore rispetto agli altri bacini oceanici, a causa del ritiro del ghiaccio marino e del conseguente aumento di superficie dell’acqua a disposizione per lo scambio di gas tra l’atmosfera e l’oceano.  

“Grazie all'opportunità di raccogliere i campioni nel Mar Glaciale Artico, potrò poi fare un confronto con i campioni provenienti dall'Oceano Antartico, che ho raccolto qualche mese fa nella mia precedente spedizione a bordo di Lindblad Expeditions-National Geographic. Sarà poi interessante fare ulteriori comparazioni con gli organismi delle zone temperate, come quelli presenti nel Mar Mediterraneo. Il progetto aumenterà le conoscenze sugli effetti dell’acidificazione sui molluschi, fornendo nuove informazioni sulla loro capacità di far crescere le conchiglie in acqua di mare acidificata ed evidenziando differenze o tendenze simili nei comportamenti di biomineralizzazione in condizioni ambientali così variabili”.

 

La collaborazione tra la compagnia Lindblad Expeditions e la National Geographic Society permette di finanziare importanti attività di ricerca e conservazione come parte del programma Visiting Scientist. Questo programma fornisce un’opportunità unica per gli scienziati che possono così portare avanti i loro studi, esplorando luoghi remoti del nostro pianeta, come l’Antartide e l’Artico.