Quali tecnologie per il miglioramento genetico delle piante coltivate?

E' in programma per venerdì 10 maggio, dalle 14 alle 17, presso l’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna (Via Zamboni, 31), l'evento "Editing delle colture agrarie con tecniche di evoluzione assistita (TEA) per un’agricoltura più resiliente ed ecocompatibile", organizzato da Roberto Tuberosa e Silvio Salvi, docenti del Dipartimento di Scienze e Tecnologia agro-alimntari - DISTAL dell'Università di Bologna.

L'incontro avrà al centro le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) applicate al miglioramento genetico delle piante coltivate che offrono nuove opportunità per aumentare la sostenibilità dei sistemi agricoli e la competitività delle filiera agro-alimentare ed agro-industriale. I recenti progressi nell’editing del genoma delle piante, infatti, consentono di selezionare colture agrarie più resistenti ai fattori abiotici e biotici che sempre più affliggono l’agricoltura, minandone alla base la sostenibilità. L’Italia importa circa il 50% della materia prima che alimenta le filiere agro-alimentari ed agro-industriali del Paese, e la coltivazione di piante con genoma editato consentirebbe una elevata innovazione varietale, benefici per i consumatori e l’ambiente nonché una maggiore valorizzazione dei prodotti “Made in Italy”.

Dopo i saluti istituzionali del prof. Luigi Bolondi (Presidente Accademia delle Scienze di Bologna), del Rettore Giovanni Molari, della prof.ssa Rosalba Lanciotti (Direttrice del DISTAL), di Valtiero Mazzotti (Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna), del prof. Giorgio Cantelli Forti (Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura), del prof. Silvio Salvi (Presidente Società Italiana di Genetica Agraria - SIGA), interverranno, il prof. Davide Viaggi (DISTAL) su "Aspetti economici e politici dello sviluppo delle TEA"; Vittoria Brambilla (UniMi) su “Esperimenti in campo con riso TEA resistente al brusone”; Francesco Camerlengo (DISTAL) su “TEA per migliorare la resistenza alla ruggine del grano duro e la qualità del seme”; Alessandro Nicolia (CREA-OF) su “Le TEA per la resistenza ad orobanche in pomodoro”; Michele Morgante (UniUd e Direttore IGA) su “Le TEA per la sostenibilità della viticoltura”; Stefano Tartarini (DISTAL) su “TEA applicate al miglioramento genetico di melo e pero”; il prof. Silvio Salvi su “TEA per un orzo più resiliente e sostenibile”.

A partire dalle 16 si svolgerà la tavola rotonda moderata da Francesco Bartolozzi (Terra e Vita) con Silvia Giuliani (Responsabile Sezione Costitutori di Assosementi), Franco Lipparini (Direttore di Semetica), Paolo Parisini (Presidente regionale agricoltura biologica, Confagricoltura), Marco Bergami (Vice Presidente CIA Emilia Centro Bologna), Marco Caliceti (Presidente Confagricoltura Emilia-Romagna), Mattia Tampieri (Presidente Copagri Cesena Forlì) e le conclusioni dei professori Silvio Salvi e Roberto Tuberosa.