Giovedì 16 maggio, in Rettorato, si è tenuto l’incontro "Industrial Partnerships: Business Community", il primo appuntamento dedicato alla community dei partner aziendali dell’Alma Mater. Fortemente voluto dal Rettore e dal Prof. Claudio Melchiorri, Delegato per i Rapporti con le imprese e la ricerca Industriale, è stato ideato come un’occasione per facilitare e generare nuove idee e iniziative di impatto sul territorio e sulla società.
Ospite dell’evento Alberto Sangiovanni Vincentelli, professore di Electrical Engineering and Computer Sciences a Berkeley e co-fondatore di diverse aziende, tra cui due aziende leader nell’Electronic Design Automation, Cadence e Synopsys, entrambe quotate al NASDAQ.
Forte della sua lunga e importante esperienza nelle relazioni tra università e industria, il prof. Sangiovanni Vincentelli ha ricordato quanto questo rapporto non sia facile, ribadendo la necessità di un impegno e rispetto reciproci, nei ruoli e nelle competenze, partendo da basi di ricerca solide, per costruire risultati innovativi e di impatto nel medio-lungo periodo. Tutto quello che porta innovazione, infatti, nasce dal connubio di scienze e saperi diversi: l’Università di Bologna e l’ecosistema economico circostante sono favoriti dall’elevata interdisciplinarità presente, oggi fondamentale per ogni nuova scoperta, senza dimenticare la contaminazione che si realizza attraverso il lavorare insieme a stretto contatto.
Sotto la moderazione di Maria Letizia Guerra, Delegata per l’Impegno Pubblico, sono intervenuti Simona Tondelli, Prorettrice Vicaria, Alberto Credi, Prorettore per la Ricerca, Giuliana Benvenuti, Delegata per il Patrimonio Culturale e Gian Luca Morini, Delegato per l’Edilizia che hanno condiviso idee e visioni in riferimento ai principali ambiti di attività e declinazioni del patrimonio universitario: persone e studenti, risultati di ricerca e competenze scientifiche, cultura, biblioteche e musei, ma anche edifici, spazi e luoghi di studio e ricerca per dare spunti di possibili collaborazioni con gli attori del territorio.
L'evento ha permesso momenti di confronto e scambio informale tra la Governance dell’Ateneo e i livelli apicali (amministratori delegati, presidenti e direttori) delle principali imprese con cui l’Università collabora in modo multidisciplinare e trasversale, il primo di una serie periodica di incontri di questa comunità.
Gli ospiti hanno avuto, inoltre, l’occasione di partecipare a una visita d’eccezione della storica Biblioteca Universitaria, alla scoperta di alcuni pezzi rari e tesori che sono parte dell’immenso patrimonio culturale e museale di Ateneo, che sempre di più vuole favorire la valorizzazione di sale storiche, biblioteche, collezioni librarie e di oggetti storico-scientifici, aprendosi al pubblico e alla comunità tutta.
Da anni l’Alma Mater lavora per creare solide partnership con aziende locali e nazionali e associazioni di imprese, consapevole che un sano rapporto di collaborazione tra il mondo della ricerca accademica e quello industriale sia fondamentale per migliorare la qualità della ricerca e della didattica, e per contribuire, nelle modalità che sono proprie all’università, allo sviluppo e crescita del territorio. Queste aziende e associazioni rappresentano per l’Ateneo la business community di riferimento, con cui desidera stimolare una migliore conoscenza reciproca e creare una consuetudine al confronto.