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Intelligenza Artificiale per una PA sostenibile: premiato ALMA GAIE

Il progetto dell’Alma Mater vincitore di “PA a colori” 2024, nella sezione PA sostenibile: iniziativa volta a valorizzare le migliori soluzioni per una Pubblica Amministrazione orientata al futuro. Il sistema di IA sviluppato consente di riconoscere in modo automatico il contributo delle attività di Ateneo all’avanzamento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite


Primo premio di PA a colori 2024, nella sezione PA sostenibile, per il progetto ALMA GAIE - Sustainable Development Goals Artificial Intelligence Enhanced, presentato dall’Università di Bologna. Organizzato nell’ambito dell’annuale PA Forum con l’obiettivo di valorizzare le migliori soluzioni per una Pubblica Amministrazione pronta ad affrontare le sfide del futuro, “PA a colori" ha visto quest’anno la presentazione di oltre cento candidature, suddivise per sette ambiti.

Lo sviluppo di un sistema di Intelligenza Artificiale in grado di riconoscere in modo automatico il contributo delle attività di Ateneo all’avanzamento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; trasparente, misurabile, facilmente integrabile con le strutture informatiche di Ateneo, a costi sostenibili: questo l’obiettivo raggiunto dal progetto ALMA GAIE, candidato per la sezione PA sostenibile.  

 

Coordinato dalla Prorettrice per la Trasformazione Digitale, Rebecca Montanari, in collaborazione con la Delegata al Bilancio e Programmazione, Rebecca Levy Orelli,  e il Delegato alla Sostenibilità, Giacomo Bergamini, ALMA GAIE ha coinvolto in stretta sinergia il gruppo scientifico, guidato da Paolo Torroni, professore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria, e il gruppo dell’Amministrazione generale, in particolare: Camilla Valentini e Stefano Piazza, del Settore Programmazione di Ateneo e Analisi Dati - Area Pianificazione, Programmazione e Comunicazione;  Anna Fulvia Mestolo, Responsabile della Funzione professionale Legal Design Analyst dello Staff Rettore e Direttore Generale; Alberto Amurri, del Settore Sistemi per la Ricerca e la Terza Missione dell’Area Sistemi informatici e Servizi.


La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 23 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma, in occasione di "Arena di PA Forum - Governare e guidare l’innovazione: il ruolo della PA in un mondo in trasformazione", il pomeriggio conclusivo dell’evento, dedicato al ruolo della Pubblica Amministrazione nella gestione dei processi evolutivi in atto, tra normativa, governance e tecnologie.

Aperto alla consultazione di studenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, istituzioni, enti di sostegno, imprese, comunità scientifiche e network internazionali, altre PA e cittadinanza tutta, il sistema messo a punto da ALMA GAIE vuole anche promuovere la consapevolezza dei diversi modi in cui è possibile contribuire alla sostenibilità e dei risultati raggiunti.

Fra le caratteristiche più innovative della soluzione, open-source e pienamente integrata con il sistema informativo dell’Ateneo, spiccano la sua sostenibilità nel lungo termine, la riproducibilità in qualunque altra PA interessata a misurare i propri risultati rispetto all’Agenda 2030 e la capacità di gestire in modo uniforme dati eterogenei quali pubblicazioni, progetti di ricerca e attività formative.

Un nuovo passo per l’Università di Bologna, che già nel 2017 ha adottato una metodologia per la misurazione del proprio impatto sui diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU basata sulla “taggatura” di insegnamenti, progetti di ricerca e pubblicazioni. ALMA GAIE la perfeziona, automatizzandola e rendendo la classificazione più scalabile e sostenibile. Per l’analisi degli SDG (Sustainable Development Goals) e per la misurazione del contributo delle attività di Ateneo all’avanzamento dell’Agenda 2030, il progetto adotta tecniche di Natural Language Processing e modelli di Machine Learning.