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Il primo torneo internazionale di scacchi dell'Alma Mater si chiude con la vittoria di TU Eindhoven

La squadra dei Paesi Bassi ha ottenuto il primo posto, seguita dal Politecnico di Milano e dall'Università di Lund. Premi speciali anche per l'Università di Torino e l'Università di Maastricht. Alla tre giorni di gare hanno partecipato circa 80 studenti e docenti provenienti da 16 università, di cui 10 internazionali e sei italiane


Si è concluso domenica 16 giugno, nella suggestiva Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna, il primo torneo internazionale di scacchi a squadre dell'Alma Mater. Il torneo ha visto la partecipazione di circa 80 studenti e docenti provenienti da 16 università, di cui 10 internazionali e sei italiane. Le squadre, di quattro componenti ciascuna, si sono sfidate per tre giorni su cinque turni di gioco. La competizione è stata diretta da arbitri della Federazione Scacchistica Italiana.

Il torneo è stato vinto dalla squadra di TU Eindhoven, il più importante Politecnico dei Paesi Bassi. Secondo è arrivato il team del Politecnico di Milano, composto da soli studenti, che hanno mostrato un ottimo grado di allenamento. Terzo il team di Lund, università svedese con una buona tradizione scacchistica.

Inoltre, il Bologna FC ha offerto il premio speciale per la migliore università italiana fuori dal podio: è andato alla Università di Torino, che schierava in prima scacchiera un professore di filosofia, grande maestro di scacchi.

La famiglia Morricone, in ricordo del maestro Ennio che era un valente scacchista, ha offerto invece il premio speciale per la miglior squadra che schierava un docente, andato all'Università di Maastricht (Paesi Bassi).

Al termine del torneo, il Rettore Giovanni Molari ha salutato tutti i partecipanti, ringraziato gli sponsor e i collaboratori dell'Alma Mater. Ha poi consegnato il primo premio alla squadra di TU Eindhoven e offerto un dono per i rettori delle università partecipanti, che includevano atenei quali Cambridge, Yale e la Sorbona, nonché Sapienza Università di Roma e Università di Napoli Federico II.