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Inaugurati i nuovi spazi del Centro Didattico Sperimentale di Cadriano

Il progetto di recupero, del valore di 2,6 milioni di euro, ha interessato due edifici da cui sono nati una nuova mensa, nuovi spazi laboratoriali, nuovi uffici e una nuova sala riunioni: oltre mille metri quadrati di spazi rinnovati, destinati al Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari e all’Azienda Agraria dell’Alma Mater


Nuova vita per il Centro Didattico Sperimentale di Cadriano. Il Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, ha inaugurato questa mattina oltre mille metri quadrati di spazi rinnovati, destinati al Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari e all’Azienda Agraria dell’Alma Mater. Un progetto di recupero del valore di 2,6 milioni di euro (co-finanziato al 60% grazie al bando MUR - Linea A - DM n. 1274 del 10-12-2021) che ha interessato due edifici da cui sono nati una nuova mensa, nuovi spazi laboratoriali, nuovi uffici e una nuova sala riunioni. Dall'uscita della gara, avvenuta a settembre 2022, l'aggiudicazione e i lavori hanno rispettato in pieno il cronoprogramma arrivando a chiudere i lavori a marzo 2024, dopo 13 mesi dall'avvio.

Il primo dei due edifici rinnovati ospita ora una mensa da 60 posti, 4 laboratori didattico-sperimentali e 6 nuovi uffici, distribuiti tra piano terra e primo piano, per una superficie totale di 673 metri quadrati. Nella seconda palazzina, che ospitava in passato il CRIOF (Centro sperimentale di patologia per la conservazione e la trasformazione degli ortoflorofrutticoli), sono stati invece ricavati 14 uffici e una nuova sala riunioni, per una superficie totale di 420 metri quadrati.

L’intervento – realizzato nel corso di 400 giorni di lavori – ha previsto il rifacimento completo delle strutture dei due edifici e la loro riqualificazione energetica. Sono stati realizzati isolamenti a cappotto delle strutture verticali e altri interventi per garantire la salubrità dei locali e ridurre al minimo le dispersioni termiche. Sono stati inoltre installati impianti di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo e ridotto impatto ambientale e sistemi di building automation, con controllo delle luci artificiali tramite sensori di presenza e controllo della temperatura tramite termostati installati in ogni singolo locale. Infine, sono stati riqualificati anche gli spazi esterni ai due edifici, con sistemazione delle aree perimetrali.

Ufficialmente inaugurato nel 1965, il Centro Didattico Sperimentale di Cadriano ospita le attività sperimentali del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Alma Mater e anche le prove sperimentali di aziende del settore agroalimentare e aziende produttrici di mezzi tecnici, e prove dimostrative di meccanizzazione. È la sede di attività dimostrative e divulgative e di attività didattiche come il tirocinio pratico-applicativo, esercitazioni e visite guidate, oltre a numerose attività di ricerca e attività per le tesi di laurea e di dottorato del Dipartimento.