Quattro titoli europei, tre dei quali consecutivi. Un dominio interrotto solo dal Covid e ripreso, con decisione, un anno fa. Il Cus Bologna ci riprova nel basket uomini, con la squadra affidata a Matteo Lolli. L’Università di Bologna, la più titolata a livello italiano - fresca di scudetto conquistato a Campobasso con un’incredibile e fantastica rimonta - ci riprova in Europa. Nessuno come l’Alma Mater, concetto che vale sia nel basket quanto nel volley, in campo nazionale e internazionale.
Si giocano gli Europei Eusa a Miskolc e il ricordo è davvero dolce. Il primo successo dell’Università in campo internazionale, nel basket, è datato 2017. Sette anni fa si giocava proprio a Miskolc e il Cus Bologna scommise su un bravo ragazzo, che studiava Matematica e che nel frattempo si è laureato. Quel bravo ragazzo, partendo proprio dal Cus Bologna - “i miei primi successi sono cominciati così”, ama ricordare - ha vinto quattro scudetti consecutivi ed è un punto fermo della Nazionale. Il suo nome è Pippo Ricci.
Pippo non era ancora approdato alla Virtus, in quel 2017, ma cominciava a far parlare di se. Nel gruppo attuale ci sono Alberto Conti, arrivato alla Virtus Roma partendo dalla Fortitudo Bologna, e Gherardo Sabatini, promesso sposo proprio dell’Aquila.
Il Cus Bologna giocherà sempre alle 17,45 alla Ice Hall Arena di Miskolc. Si comincia contro Pardubice (Repubblica Ceca), poi Lisbona (Portogallo) venerdì e sabato, contro gli unghereresi di Debrecen.
La formazione di basket è composta da Gianmarco Arletti, Francesco Buscaroli, Alberto Conti, Matteo Dias, Giordano Durante, Dmytro Klyuchnyk, Giulio Martini, Lucio Martini, Stefano Nikolic, Gherardo Sabatini, Manuele Solaroli e Marco Timperi. Il capo allenatore è il vulcanico Matteo Lolli, il suo vice Giorgio Broglia. Il team manager è Agostino Briatico, il fisioterapista Alessandro Vitti, l’accompagnatore Gioacchino Chiappelli e l’arbitro Alessandro Tirozzi.