Si è svolta stamattina la cerimonia di inaugurazione del New Campus di Bologna Business School, la scuola internazionale post-laurea dell'Alma Mater, nata nel 2000 per iniziativa di quattro Dipartimenti dell'Università di Bologna e che oggi è una Fondazione di partecipazione con circa 20 soci, prevalentemente imprese.
Il nuovo Campus si affianca alla storica Villa Guastavillani (edificata nel 1575 dal Cardinale Filippo Guastavillani), con tre edifici all’avanguardia progettati secondo i più alti standard di sostenibilità, immersi nel verde, costruiti dove alcuni immobili incompleti erano già presenti nel sito. Un nuovo campus, simbolo del futuro che si connette con le radici e la storia, non solo di Bologna, ma dell’idea stessa di università.
Grazie al progetto di MCA – Mario Cucinella Architects – e alla collaborazione del Comune di Bologna, la nuova struttura adotta soluzioni che consentono un controllo ottimale di luce, calore e consumi energetici, con un impianto fotovoltaico che alimenta l’intero Campus. E grazie al grande parco in cui è immerso, è stato inoltre previsto un sistema di raccolta e gestione delle acque meteoriche, riutilizzabili durante i mesi estivi.
Max Bergami, Dean di BBS, ha commentato: “Bologna Business School è un’istituzione del ventunesimo secolo. Affonda le sue radici nella lunga storia dell’Università di Bologna e contemporaneamente offre il meglio della formazione orientata al futuro a 3.500 partecipanti da 65 paesi del mondo. Sia dal punto di vista simbolico, sia nella sostanza, l’apertura di questo campus ricorda all’Italia, all’Europa e al mondo che il passato, il presente e il futuro possono prosperare nella stessa istituzione, come BBS. Questa nuova pietra miliare nella crescita della Scuola non sarebbe stata possibile senza il supporto di tutti i Soci della Fondazione e di numerosi altri sostenitori che ci incoraggiano nel perseguire la nostra missione di moltiplicare le opportunità per i partecipanti e per tutti gli stakeholder”.