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Che significato ha oggi la parola “cittadinanza”?

Se ne discuterà durante la serie di incontri “Tempi della Cittadinanza”, organizzata dal Dipartimento di Filosofia dell’Alma Mater in collaborazione con il Comune di Bologna, in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia 2024

Cittadinanza: un tema controverso, attuale, multiforme e polisemico che sarà affrontato giovedì 21 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia 2024, durante l’evento itinerante “Tempi della Cittadinanza”, organizzato dal Dipartimento di Filosofia dell’Alma Mater in collaborazione con il Comune di Bologna.

Un calendario di incontri, rivolti al mattino alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori e nel pomeriggio a tutta la cittadinanza, per sollevare un dibattito critico e, possibilmente, accompagnare le nuove generazioni nel proprio percorso per diventare cittadini attivi e consapevoli, in grado di mettere in campo conoscenze, competenze e azioni che sostengano nuove forme di governance necessarie alle moderne democrazie e ancor di più di partecipare alla governance globale.

Gli appuntamenti previsti saranno l’occasione per confrontarsi sulla crisi dell’idea di cittadinanza classica nazionale in uno scenario globale dai profondi mutamenti sociali, politici ed economici che hanno accompagnato il passaggio di secolo, ma anche sulle nuove opportunità per ripensarla: dalla cittadinanza globale, come appartenenza ecologica e sociale al mondo, alla cittadinanza digitale, come abilità di esercitare i diritti e i doveri legati a un uso critico delle risorse generate dalla rivoluzione digitale, fino alla citizen science, che favorisce una partecipazione attiva alla ricerca scientifica.

Ad aprire i lavori, alle 9.30 nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio, i saluti istituzionali di Veronica Ceruti (Direttrice del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna), Maria Letizia Guerra (Delegata per l’impegno pubblico - Università di Bologna) e Luca Guidetti (Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Alma Mater).

A seguire Pietro Costa (Università degli Studi di Firenze) e Massimiliano Tarozzi (Università di Bologna) dialogheranno, moderati da Serena Vantin (Università di Bologna), nel corso della sessione “Le storie della cittadinanza”. Protagonisti della successiva sessione “Le tecnologie per la cittadinanza” saranno Maurizio Gabbrielli e Luisa Lugli, coordinati da Claudio Coletta, dell’Alma Mater. Gli interventi si concentreranno sui tempi storici della cittadinanza e sulle implicazioni della rivoluzione digitale sull’appartenenza alla società.

Nel pomeriggio - dalle 14.30 alle 16.30 - una poster session a cura di studentesse e studenti, dottorandi e assegniste/i di ricerca aprirà alla cittadinanza le porte del Dipartimento di Filosofia di via Zamboni 38 per conoscere i progetti e le linee di ricerca emergenti: “Filosofia e inclusività” in Sala Dottorandi, “La mente e gli altri” in Aula Celio, e “Filosofia tra scienza e tecnica” in Aula Mondolfo.

Alle 18, nella Piazza coperta della Biblioteca Salaborsa, si svolgerà l'incontro conclusivo “Le radici e i paradossi della cittadinanza”, coordinato da Emanuele Mariani (Università di Bologna): le contraddizioni e le nuove opportunità della cittadinanza nel tempo presente animeranno il dialogo tra Adriana Cavarero (Università degli Studi di Verona) e Mauro Bonazzi (Università di Bologna) e quello tra Gianfrancesco Zanetti (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) e Marina Lalatta Costerbosa (Università di Bologna).

Maggiori informazioni

 

 

Tempi della Cittadinanza

21 Novembre 2024

ore: 09:30

Sala dello Stabat Mater (Biblioteca dell’Archiginnasio) - Dipartimento di Filosofia (Via Zamboni, 38) - Sala Borsa (Piazza del Nettuno, 3) - Bologna

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Per la Giornata Mondiale della Filosofia 2024, saranno esplorati i “Tempi della Cittadinanza” attraverso molteplici prospettive filosofiche, storiche, epistemologiche e educative.

Si discuterà della crisi dell’idea di cittadinanza classica nazionale in uno scenario globale che ha prodotto profondi mutamenti sociali, politici e economici che hanno accompagnato il passaggio di secolo. Ma si affronteranno anche le nuove opportunità per ripensarla: dalla cittadinanza globale, come appartenenza ecologica e sociale al mondo, alla cittadinanza digitale, come abilità di esercitare i diritti e i doveri legati a un uso critico delle risorse generate dalla rivoluzione digitale, fino alla citizen science, che favorisce una partecipazione attiva alla ricerca scientifica.

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