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Ecco i FAIR Champion dell’Università di Bologna

Sono sei studiose e studiosi dell’Alma Mater, selezionati per la loro attenzione alla gestione dei dati della ricerca: affiancheranno i Data Steward per contribuire a informare colleghe e colleghi su sfide, ostacoli, buone pratiche, novità e opportunità legate alla corretta gestione dei dati della ricerca


I FAIR Champion dell’Università di Bologna si presentano: sei studiose e studiosi selezionati per la loro attenzione alla gestione dei dati della ricerca che condivideranno le loro esperienze tra sfide, ostacoli, buone pratiche, novità e opportunità.

La prossima occasione per vederli all’opera sarà mercoledì 22 gennaio in occasione del primo di tre Open Science Corner pensati per presentare metodologie, tecniche e problematiche legate alla corretta gestione dell’Open Science.

L'idea di selezionare i FAIR Champion dell'Alma Mater nasce nell'ambito del progetto Horizon Europe FAIR-IMPACT, che ha l'obiettivo di avviare nuove iniziative a supporto alla gestione FAIR dei dati (Findable, Accessible, Interoperable, Re-usable).

Su questo tema l'Università di Bologna ha investito negli scorsi anni dando vita ai Data Steward: nuovi specialisti che accompagnano ricercatrici e ricercatori nella gestione dei dati della ricerca, per garantire trasparenza e accessibilità. Ad affiancarli ci saranno ora i FAIR Champion, studiose e studiosi che con la loro azione possono rendere più efficace la comunicazione tra pari, sensibilizzando le loro colleghe e i loro colleghi e facilitando così la formazione sulla gestione dei dati della ricerca.

Sono sei i FAIR Champion individuati: Silvia Ballarè, ricercatrice al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica; Sara Garofalo, ricercatrice al Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”; Elisabetta Lalumera, professoressa associata al Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita; Natalia Montinari, professoressa associata al Dipartimento di Scienze Economiche; Veronica Moretti, professoressa associata al Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia; Danilo Pianini, ricercatore al Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria.

Insieme ai Data Steward di Ateneo, i FAIR Champion contribuiranno a disseminare buone pratiche di gestione dei dati, informare sugli ostacoli e le sfide che i ricercatori tendono a incontrare nelle loro discipline di provenienza, condividere novità, soluzioni e nuove opportunità.

Il primo Open Science Corner 2025 è in programma mercoledì 22 gennaio, alle 14, in diretta online su Microsoft Teams: si parlerà della pratica della preregistrazione, con un focus sull’importanza di pianificare e documentare in anticipo le ipotesi e i metodi di ricerca per garantire trasparenza e replicabilità. Insieme al Data Steward Mario Marino ne parleranno le FAIR Champion dell’Alma Mater Sara Garofalo e Natalia Montinari.