Sono stati inaugurati dal Rettore Giovanni Molari i nuovi spazi della sede del corso di laurea in Medicina e Chirurgia del Campus di Ravenna.
A tagliare il nastro erano presenti anche il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, il presidente de La Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Ravenna Stefano Falcinelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Giuseppe Alfieri e la presidentessa di Fondazione Flaminia e coordinatrice del corso di laurea in Medicina e Chirurgia Mirella Falconi Mazzotti.
Il progetto di ristrutturazione ha riguardato gli ex locali di fisioterapia dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna e ha ampliato di oltre 1200 mq gli attuali spazi del corso di laurea in Medicina e Chirurgia ottenendo un plesso completamente autonomo, ma in costante comunicazione e sinergia con la struttura sanitaria.
L’ampliamento ha permesso di ricavare due aule a grande capienza (oltre 100 posti), due aule a capienza ridotta (circa 50 posti) che insieme all’attuale aula magna Triossi completano l’offerta di spazi per le lezioni frontali. A queste si affiancano tre aule studio, ampi uffici per i docenti, locali per servizi amministrativi e ristoro per gli studenti. Oltre ai laboratori didattici di circa 500 metri quadrati già a servizio del corso di studi da qualche anno.
L’intervento, che completa la trasformazione del ‘blocco 4’ dell’ospedale in polo didattico e consentirà di migliorare l’esperienza degli studenti che scelgono Ravenna per il loro percorso di studi, è frutto della sinergia tra Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Azienda USL Romagna e Fondazione Flaminia. Anche il Campus di Ravenna ha partecipato organizzando i nuovi servizi amministrativi e di portierato assieme alla messa a punto degli impianti audio e video del nuovo plesso.
La progettazione del plesso è stata assegnata ad ottobre 2022 allo studio Architecnica di Ravenna, che ne ha curato anche la direzione lavori tramite l’ing. Carlotta Berti. Con la approvazione del progetto a cura del servizio tecnico dell’AUSL a primavera 2023 è stato possibile procedere alla assegnazione dell’appalto già a giugno dello stesso anno.
Le attività di cantiere, della durata di soli nove mesi, hanno beneficiato del prezioso apporto delle responsabili di procedimento ing. Elena Masinelli per AUSL e ing. Monica Ugolini per Unibo.