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Architettura e patrimonio culturale, per un restauro di qualità

L'Alma Mater tra i protagonisti dell'evento di presentazione, a Bologna, del nuovo Documento di Indirizzo per la qualità dei progetti di restauro architettonico, pubblicato dalla Società Italiana per il Restauro dell’Architettura e realizzato con la partecipazione del Ministero della Cultura

L'Università di Bologna, con studenti, professionisti, architetti e ingegneri del Dipartimento di Architettura, oltre che a tecnici dell'Area Tecnica, Edilizia e Sostenibilità (ATES), ha partecipato all'incontro "Restauro dell'Architettura. Per un progetto di qualità".

L'evento, ospitato alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna, è nato per presentare e condividere il Documento di Indirizzo per la qualità dei progetti di restauro architettonico, pubblicato dalla SIRA, la Società Italiana per il Restauro dell’Architettura, e realizzato con la partecipazione del Ministero della cultura (MiC) attraverso la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

"Questa giornata è molto più di un incontro scientifico: è un’occasione formativa di altissimo livello, rivolta in particolare ad architetti e ingegneri, professionisti che affrontano quotidianamente le sfide complesse del restauro e della conservazione", he detto la Prorettrice Vicaria Simona Tondelli, in apertura dell'evento. "Restaurare non è solo un atto tecnico, è un’operazione che richiede una profonda specializzazione, una competenza che si nutre di formazione continua, di aggiornamento costante e di confronto con esperti e normative sempre più articolate".

Il nuovo Documento di Indirizzo per la qualità dei progetti di restauro architettonico illustra un approccio sistematico e coordinato al progetto per la conservazione del patrimonio culturale, includendo attività di restauro, studio, prevenzione e manutenzione. Oltre a fornire aggiornamenti professionali, interpreta le normative vigenti, come il Nuovo Codice degli Appalti, applicandole ai beni immobili di interesse culturale e delineando criteri per interventi di qualità ed efficacia.