Digitisation, intelligenza artificiale, green revolution, ma anche valori professionali e multiculturalismo: sono i temi su cui si sono confrontati ventotto bibliotecari provenienti da altrettante università di diciannove paesi diversi che, dal 24 al 28 giugno scorso, si sono riuniti a Bologna durante la Staff Training Week di Ateneo “Old and New Challenges for Librarians”. Un’occasione per discutere del profondo processo di trasformazione che interessa i servizi offerti dalle biblioteche universitarie, alla luce delle nuove sfide sociali.
Tre i macro-filoni su cui è stato focalizzato quest’anno il programma delle attività: i servizi cooperativi, quali OPAC, digital libraries e discovery tool; l’Information literacy nel contesto di open science and artificial intelligence; il patrimonio culturale e il ruolo delle biblioteche nella digitalizzazione e condivisione di FAIR data.
Dopo essere stati accolti dalla prof.ssa Daniela Cavalcoli, Delegata del Rettore per la mobilità di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, e dalla prof.ssa Carla Salvaterra, Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo - SBA, i partecipanti sono stati coinvolti in workshop, case studies, world café e altre sessioni dinamiche, condividendo pratiche e competenze professionali.
Ad arricchire la Staff Training Week visite guidate alle principali biblioteche dell’Ateneo e della città di Bologna, dalla Biblioteca Universitaria a quella del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà, proseguendo con la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio e la Biblioteca Salaborsa.
A seguire i partecipanti hanno potuto ammirare la collezione Aldrovandi, presso la Biblioteca Universitaria, per poi scegliere tra il tour “Figlie dell’Alma Mater”, un percorso che omaggia le donne protagoniste della storia dell’Università di Bologna, e la visita alla Biblioteca Leonardo Possati presso l’Ospedale Universitario Sant’Orsola - Malpighi e il suo antico strumentario chirurgico.
Il programma si è concluso con un pranzo interculturale, durante il quale i presenti hanno condiviso cibi e bevande tipici dei rispettivi paesi di provenienza, illustrandone origini e peculiarità.
La settimana di formazione ha posto le basi per possibili collaborazioni fra colleghi, sia attraverso future partecipazioni congiunte a conferenze tematiche, sia attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali dove poter continuare a comunicare e condividere esperienze professionali.