Cambiamenti climatici: come affrontare la sfida più importante di questo secolo?

Promuovere la consapevolezza e la comprensione delle dinamiche ambientali e dei futuri scenari energetici, stimolando riflessioni critiche e coinvolgimento attivo: è l’obiettivo della giornata di studio "Cambiamenti climatici e transizione energetica", prevista giovedì 28 marzo, a partire dalle 9, nell’Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" (Via Irnerio, 46 - Bologna) dell’Università di Bologna. Sarà un'occasione di dialogo e confronto, organizzata dal Centro Interdipartimentale Alma Climate, con la partecipazione dell’ENEA, del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e della Sezione di Bologna dell’INFN.

"In un'epoca di crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici è essenziale adottare una strategia articolata su tre fronti principali: applicare il metodo scientifico, condividere informazioni e dati rilevanti, collaborare per integrare competenze multidisciplinari", dice Andrea Cimatti, direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Alma Mater. "La giornata di studio mira a unire queste tre linee d'intervento e il ruolo del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" risulta fondamentale grazie alla vasta esperienza del suo corpo docente e alla rilevanza delle sue attività di ricerca in questi ambiti".

Esponenti del mondo accademico e della ricerca metteranno in evidenza le sfide cruciali che i cambiamenti climatici impongono alla collettività: si parlerà dell’impatto sugli oceani e sugli eventi atmosferici in relazione al ciclo della CO₂, guardando anche ai possibili scenari futuri. Tutte conoscenze fondamentali per poter mettere a punto approcci innovativi, che abbiano un riscontro positivo sull’ecosistema.

Una parte dell’incontro sarà inoltre dedicata a una panoramica sui possibili futuri scenari per sostituire i combustibili fossili, illustrando le ricadute a livello ambientale e la sostenibilità delle diverse soluzioni. Tra queste, si parlerà anche del possibile utilizzo dell’energia nucleare e delle sfide legate alla sua integrazione con altre forme di energia.