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Cosa sognano per il loro futuro le bambine e i bambini?

Un incontro in Ateneo per esplorare l'immaginario infantile contemporaneo, partendo dall'indagine svolta nel volume "L’inventrice di robot e lo youtuber" dalla prof.ssa Saveria Capecchi dell'Alma Mater e dalla prof.ssa Maria Grazia Ferrari dell’Università di Parma e che verrà presentata per comprendere anche le trasformazioni in atto nelle differenze di genere

E' in programma per venerdì 12 aprile, alle 15, nella Sala Poeti (Strada Maggiore, 45 - Bologna), l'incontro per la presentazione del volume di Saveria Capecchi e Maria Grazia Ferrari "L’inventrice di robot e lo youtuber", che sarà introdotto dalla Presidente del Minguzzi Bruna Zani (psicologa) e coordinato dalla prof.ssa Unibo Pina Lalli, Direttrice di CoMediaS. Dialogheranno con le due autrici la prof.ssa Rossella Ghigi del Dipartimento Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, e Tiziana Mancini, componente del Cirs dell’Università di Parma.

Cosa sognano per il loro futuro le bambine e i bambini al termine di questo primo ventennio del XXI secolo? E' ciò che tentano di spiegare Saveria Capecchi del Centro di ricerca CoMediaS su Comunicazione Media e Spazio pubblico, presso il Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, e Maria Grazia Ferrari del Centro di ricerca interdipartimentale di ricerca sociale Cris dell’Università di Parma, attraverso l'indagine effettuata a distanza di quasi 30 anni, tornando a interrogare 260 preadolescenti che vivono a Bologna e a Parma, per comprendere di quali contenuti si nutra l’immaginario infantile e quanto e come agiscano o cambino le aspettative di genere tra maschi e femmine nel corso della socializzazione.

Se negli anni 1990 una bimba sognava – sulla scia di una serie televisiva dell’epoca – di fare la baby sitter a Beverly Hills, oggi il tessuto immaginario si fa più variegato: professioni digitali, mestieri legati alla cura come l’insegnamento o la medicina, ma anche, per le femmine, l’affascinante mondo della moda e per i maschi quello dei calciatori.

Tuttavia, se i miti prevalenti di bellezza, ricchezza e fama persistono, essi si accompagnano anche a nuove forme di attenzione all’ambiente e all’inclusione sociale, attraverso la beneficenza o il coinvolgimento diretto: «Se avrò tanti soldi comprerò tante case da dare ai senzatetto e vorrei assumerli per lavorare per me così potranno avere un lavoro», afferma ad esempio uno dei bambini. E qualcosa lentamente muta anche nelle aspettative dei ruoli di genere, poiché nessuna bambina si immagina casalinga e qualcuna in modo esplicito segnala che il compagno l’aiuta nei lavori domestici «perché non sono certo una schiava». Oppure – dando il titolo al libro – un’altra diventa tecnologa e inventa robot che aiutino anche nei compiti casalinghi.

L'immaginario di bambine e bambini oggi

12 Aprile 2024

ore: 15:00

Dipartimento Scienze Politiche e Sociali, Sala Poeti (Strada Maggiore, 45 - Bologna)

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Dialogo con Saveria Capecchi e Maria Grazia Ferrari, autrici del volume "L'inventrice di robot e lo youtuber" (Milano, FrancoAngeli, 2023) in cui si illustrano i principali risultati di una ricerca realizzata in alcune scuole su come 260 bambine e bambini immaginano la propria vita di adulti. I risultati sono significativamente confrontati con quelli rilevati dalle stesse autrici nel 1995, in un'analoga ricerca realizzata a Milano e Bologna.

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