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Judo. Betty Vuk sale sul podio ai campionati assoluti

L'atleta dell'Alma Mater ottiene la medaglia di bronzo, replicando così l’analogo piazzamento della passata stagione sempre nella categoria 78 chili, e si prepara ai Campionati Europei Universitari, in programma in Ungheria dal 9 al 14 luglio


Ancora un risultato di spessore per Betty Vuk, la ragazza che gareggia con il Dojo Equipe Bologna e che, a livello universitario, ha ottenuto grandi risultati. Betty si mette al collo una bella medaglia di bronzo agli assoluti di Jesolo. Questo dopo aver ottenuto il titolo universitario ai CNU di Campobasso - terzo titolo di fila. Ed è pronta per affrontare gli Europei in feluca di Miskolc, in programma in Ungheria dal 9 al 14 luglio. Non va dimenticato che un anno fa, di questi tempi, proprio Betty conquistò il primo alloro continentale universitario nella rassegna di Zagabria (Croazia). Tornando a Jesolo, Betty porta a casa il terzo posto, replicando così l’analogo piazzamento della passata stagione sempre nella categoria 78 chili.

"Ho perso in semifinale - dice Betty - contro un'avversaria che due anni fa avevo battuto. Mi resta un po' d'amaro in bocca, ma la mia rivale ha meritato la finale".


Dietro l'angolo c’è Miskolc, Betty non si nasconde. "Partirò con l’idea di provare a ripetere l’oro della passata stagione. Anche se so che non sarà facile. Anche se il livello si è ulteriormente alzato".

C'è un aspetto, di Miskolc, che affascina Betty. "Lo scorso anno - spiega - c'eravamo solo noi, judo, karate, lotta e taekwondo in Croazia. Stavolta no. Ci saranno anche gli sport di squadra. Dovrei partire con le ragazze della pallavolo del CUSB. Sarà una bella esperienza. Come una piccola olimpiade".

Anche se Betty, con i suoi sacrifici e il suo talento, vorrebbe andare, un giorno, a un’Olimpiade vera. Nel frattempo la ragazza che gareggia con i colori dell’Alma Mater Studiorum e del Cus Bologna continua ad alternare il tatami allo studio della Criminologia. Il dubbio, se un giorno diventare criminologa o criminale, Betty, non ce l’ha. E scherza su questa domanda volutamente ironica. "La prima strada è quella giusta - sottolinea sorridendo -. Si stanno accavallando gli impegni. Tensione e pensieri. Ma, come si dice in questi casi, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". E Betty Vuk non è ragazza che si tiri indietro.