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L’Università promuove il cambiamento, con l’aiuto di tutti

Le conoscenze e le azioni dell’Alma Mater permettono di amplificare l'impatto di ogni singolo gesto di generosità e trasformarlo in bene comune: dal sostegno al diritto allo studio al contributo per una ricerca libera che guarda a risposte concrete su salute, ambiente, problemi sociali


Dal sostegno al diritto allo studio per studentesse e studenti fino a innovativi progetti di ricerca come Genoma 21, uno dei più autorevoli a livello nazionale sulla sindrome di Down: l'impegno quotidiano dell'Università di Bologna per la formazione, la ricerca e l'innovazione, è sempre indirizzato a generare azioni che favoriscono il bene della collettività. E tutti possono essere protagonisti di queste azioni offrendo il loro contribuito.

Sostenere l’Università di Bologna attraverso una donazione consente infatti di amplificare l'impatto di ogni singolo gesto di generosità. I modi per farlo e le iniziative a cui si può contribuire sono raccolte da oggi in un unico spazio online, il sito Unimpatto: un luogo dove esplorare le azioni da sostenere che vengono rinnovate periodicamente, dove seguire i progressi dei progetti finanziati e scoprire così in che modo ogni donazione ha generato valore pubblico.

Un contributo all’Alma Mater è un gesto importante per garantire il diritto alla conoscenza. Finanziando borse di studio e offrendo così a studenti e studentesse meritevoli la possibilità di proseguire gli studi, indipendentemente dalla loro situazione economica. Oppure garantendo contributi per l'affitto e le spese sanitarie, e nuove agevolazioni per chi studia fuori sede.

C’è poi l’impegno per sostenere la ricerca indipendente e multidisciplinare. Oggi con una donazione si può sostenere il progetto Genoma 21, che esplora nuovi approcci terapeutici per migliorare la qualità di vita delle persone con sindrome di Down. Il progetto è una delle ricerche scientifiche clinico-sperimentali più ampie sull'argomento: coinvolge 280 bambini e bambine tra i 3 e i 16 anni.

Non da ultimo, l’Università di Bologna è anche custode di uno storico e prezioso patrimonio culturale, che è impegnata a preservare per congiungere passato e futuro. Uno sforzo che oggi è possibile sostenere contribuendo al restauro e alla conservazione delle collezioni del Museo della Specola, con la sua Torre astronomica nel cuore di Bologna e con i suoi antichi strumenti utilizzati nei secoli scorsi per osservare, studiare e comprendere il cielo.

Il sostegno al restauro del Museo della Specola rientra nell’Art Bonus, e offre quindi anche vantaggi in termini di credito d’imposta, ma tutte le donazioni all’Università di Bologna sono detraibili dalle tasse e permettono di conseguenza di ottenere sgravi fiscali.