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Lavorare in sicurezza nell’era digitale: il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi elogia l’Ateneo

L’Alma Mater ha ricevuto il riconoscimento del CNOP, nell’ambito del concorso europeo EU-OSHA - Inail 2023-2025, per l’approccio esemplare in psicologia nella gestione della sicurezza del lavoro da remoto attraverso la formazione


“Benessere nell’epoca del lavoro agile per le lavoratrici e i lavoratori Unibo” è il corso di formazione, incentrato sulla gestione dei rischi del lavoro da remoto, che è valso all’Ateneo l’elogio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) - partner a sostegno della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” - nell’ambito del concorso europeo EU-OSHA -Inail 2023-2025.

Partendo da evidenze scientifiche e dai risultati della valutazione condotta in ambito universitario, durante il corso di formazione sono stati condivisi gli strumenti per far fronte all’impatto fisico e psicologico della digitalizzazione del lavoro e dell’utilizzo prevalente delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), promuovendo la salute e la sicurezza dei lavoratori in modalità agile.

Particolare attenzione è stata dedicata agli elementi strutturali ed ergonomici della corretta postazione di lavoro e alle strategie di prevenzione dei rischi riconducibili all’utilizzo delle tecnologie digitali, quali tecnostress, workaholism e disturbi di natura fisica.

Al termine dell’attività i circa 800 partecipanti hanno appreso: i principali riferimenti normativi vigenti in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, quando questo è svolto al di fuori dalla sede di lavoro; conoscenze sulla postazione corretta di lavoro, rispetto agli elementi strutturali ed ergonomici; come riconoscere e prevenire i rischi tipici delle tecnologie digitali, in considerazione del loro carattere "invasivo", come il tecnostress e il digital burnout.

Informazioni che hanno contribuito a migliorare a lungo termine la consapevolezza e l’attenzione verso la tematica del lavoro agile e dei rischi connessi, portando a un aumento del benessere e, dunque, a meno infortuni o malattie professionali grazie alla prevenzione dei rischi.