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Lutto in Ateneo. È scomparsa Annalisa Pession

A lungo docente di Patologia dell'Università di Bologna, durante tutta la sua carriera si è occupata attivamente di progetti di ricerca su tumori solidi sia ex vivo che in vivo su modelli animali di Drosophila Melanogaster

Si è spenta, lo scorso ottobre, la prof.ssa Annalisa Pession, docente presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna dove è stata titolare degli insegnamenti di "Patologia generale" per la laurea in Biotecnologie, "Patologia Generale" per la Laurea magistrale in Biologia della salute e "Patologia e Fisiopatologia generale" per la Laurea magistrale in Farmacia. La prof.ssa Pession ha inoltre svolto attività didattica presso le Scuole di specialità in Ematologia, Oncologia, Anatomia patologica, Pediatria, Farmacia Ospedaliera e Patologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Nata a Bologna il 22 marzo 1951, nel 1978 era già vincitrice di un concorso per un posto di Assistente Ordinario presso la I Cattedra di Patologia generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna. Dal 1 Ottobre 1983 ha ricoperto il ruolo di professoressa associata di Patologia Generale. Dal 2001, a quella accademica ha affiancato l’attività in regime di convenzione presso l'U.O. di Anatomia patologica, Dipartimento di Scienze oncologiche – Ospedale Bellaria dell'Azienda USL di Bologna dove ha partecipato, poi, alla costituzione del Laboratorio di Patologia Molecolare dei Tumori Solidi.

A livello internazionale, è stata Visiting professor presso il laboratorio della Prof.ssa Mary Lou Pardue del Dipartimento di Biologia del Massachussetts Institute of Technology di Boston (USA), usufruendo di una Borsa di studio offerta dalla NATO per il settore Biologia (1982-1984), ha frequentato il laboratorio del Prof. F. Lampert presso l'Università di Giessen (Germania) (1991), e il laboratorio del Prof, S. Lakhani in qualità di Visiting Academic Worker presso Institute of Cancer Research's Chester Beatty Laboratories di Londra (2001-2002).

Durante tutta la sua carriera si è occupata attivamente di progetti di ricerca su tumori solidi sia ex vivo che in vivo su modelli animali di Drosophila Melanogaster: la sua attività scientifica è documentata da oltre 170 pubblicazioni, su riviste scientifiche nazionali e internazionali, riguardanti la biologia molecolare, la genetica, le biotecnologie, l’immunologia e le neuroscienze. E’ inoltre autrice di 7 capitoli di libri e opere monografiche e di parecchie relazioni agli atti dei lavori congressuali.

E' stata membro della Società italiana di Patologia e della European Society of Cytogenetics e attiva volontaria della Komen Italia, associazione onlus per la lotta contro il cancro mammario.

La sua professionalità e dedizione sono stati un esempio per studenti e colleghi, la sua generosità e vivacità intellettuale sono stati un volano per i giovani e i gruppi di ricerca con cui ha collaborato. A riposo da novembre 2021, ricopriva il ruolo di Professore Alma Mater e non aveva mai smesso di esserci, per chi la cercava per un confronto o un consiglio. La sua assenza ha lasciato un vuoto immenso, ma il suo spirito, la sua dedizione e il suo amore per la conoscenza continueranno a vivere nelle menti e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio e la fortuna di conoscerla.