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"Recovery Talks: percorsi per la città": le proposte per la Giornata mondiale della Salute mentale

"Ci vuole una città": i quattro appuntamenti organizzati da Università, Azienda USL, Comune e Città Metropolitana di Bologna, aperti a chi ogni giorno lavora e si scontra con i disagi mentali, a chi studia o vuole semplicemente conoscere e approfondire i passi e gli interventi realizzati per il benessere del singolo e della comunità. Una iniziativa che intende anche ricordare i cento anni dalla nascita dello psichiatra Franco Basaglia

Viene inaugurata, oggi, "Recovery Talks: percorsi per la città", la quattro giorni organizzata per il terzo anno insieme da Alma Mater, Azienda USL, Comune e Città Metropolitana di Bologna in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale 2024 promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e dei cento anni dalla nascita dello psichiatra Franco Basaglia.

Gli appuntamenti "Recovery Talks: percorsi per la città" sono aperti agli addetti ai lavori (con la possibilità di acquisire i crediti ECM), a studentesse e studenti, cittadine e cittadini, associazioni e cooperazione sociale e prenderanno il via lunedì 14 ottobre, alle ore 15 al DAMSLab (Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b - Bologna).

I partecipanti potranno svolgere una serie di attività di laboratorio per condividere le progettualità in corso e le loro prospettive su recovery, coproduzione, budget di salute, attività artistiche e benessere comunitario.

Il periodo post-pandemico ha fatto emergere in modo evidente l’importanza di opportunità per percorsi di benessere e di cura trasversali a tutta la popolazione. In questa direzione il paradigma della recovery, dell’educazione al benessere e delle pratiche ad esse collegate stanno trovando ampia diffusione a livello internazionale.

Il recovery college in particolare si sta affermando come luogo dove potere “essere studenti del proprio benessere”, incontrando consenso sia in contesti clinici e comunitari. Si tratta di una pratica che attraverso la proposta di un vero e proprio percorso formativo accompagna le persone a riscoprire le proprie potenzialità oltre e nonostante i limiti che possono essere connessi a varie condizioni di salute.

Nel corso degli ultimi due anni è nata una vera e propria offerta formativa e i laboratori del 14 ottobre avranno l'obiettivo di far riflettere sul benessere a fronte di problemi di salute e su come lavorare per raggiungere obiettivi personali, attivando risorse individuali o collettive disponibili nel territorio di riferimento; e di immaginare progetti condivisi e percorsi di ripresa.

Mercoledì 16 ottobre, a partire dalle 17, al DamsLab, si terrà un dialogo multidisciplinare sul contributo che creatività e movimento possono dare alla salute mentale e al benessere in generale; a seguire un aperitivo freudiano e, per concludere la serata, la proiezione del film “Bohemian Rapsody” con un dibattito finale su "Musica e benessere psichico".

Giovedi 17 ottobre, a partire dalle 9, in Aula Prodi (Complesso di san Giovanni in Monte - Piazza San Giovanni in Monte, 2), è in programma una conferenza che vedrà confrontarsi le istituzioni sui temi della salute mentale, con una serie di interventi, fra i quali la lettura magistrale del prof. Lindsay Oades sulla recovery e wellbeing education. La giornata sarà anche l’occasione per la restituzione dei risultati dei laboratori svolti lunedì 14.

Inoltre, da giovedì 10 a giovedì 17 ottobre, presso la Biblioteca Minguzzi, all’interno della Casa della Comunità Porto Saragozza (complesso Roncati), sarà visitabile la mostra "Tra ragione e follia", allestita dal Collettivo di Artisti di Monte Mario di Roma, in ricordo del centenario della nascita di Franco Basaglia.