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StartUp Day 2024: i progetti premiati e i numeri dell’innovazione

La X edizione dell'evento di Ateneo dedicato all'imprenditorialità giovanile, che quest'anno ha coinvolto gli altri Atenei e centri di ricerca dell’Emilia-Romagna grazie alla collaborazione con Ecosister, ha registrato un'importante partecipazione di studentesse e studenti, investitori, docenti, startupper, partner e rappresentanti del sistema imprenditoriale del territorio

I 1700 partecipanti allo StartUp Day, l'evento di Ateneo dedicato all'imprenditorialità giovanile e giunto alla sua X edizione, hanno assistito (lo scorso venerdì 31 maggio) a una giornata all'insegna dell’innovazione e della sostenibilità, presso il Distretto urbano multifunzionale – DumBO di Bologna.

"StartUp Day goes green" lo slogan che ha animato l'intera iniziativa, che per la prima volta quest’anno ha visto la partecipazione degli altri Atenei e centri di ricerca dell’Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con Ecosister, il progetto finanziato dal PNRR per guidare la transizione ecologica regionale.

Sostenibilità è stata, dunque, la parola chiave al centro degli oltre 60 appuntamenti in programma, tra talk, pitch, momenti di premiazione, laboratori e attività, con la partecipazione di 80 relatori provenienti da diversi ambiti e settori dell’imprenditorialità green. La giornata ha promosso il confronto tra startup e spin-off, realtà imprenditoriali, esperti, docenti, ricercatori e studenti. Tra gli ospiti, il professor Stefano Mancuso e Francesco Oggiano, digital journalist e volto di Will Italia. Il primo ha partecipato a un incontro sull'innovazione e la transizione ecologica, cercando soluzioni per il futuro; il secondo ha dialogato di scelte e responsabilità verso la sostenibilità con la green content creator Alice Pomiato.

In particolare, l'evento ha raccolto oltre 1700 partecipanti che hanno potuto assistere a 41 pitch di progetti imprenditoriali, ascoltare 80 relatori, conoscere 5 partner dell’ecosistema imprenditoriale, esplorare 11 espositori (acceleratori/incubatori/attori di sistema) e scoprire 27 startup e spin-off accreditati del territorio regionale.

Consegnati 9 premi in tutto, così suddivisi: il premio Mindset internazionale della Fondazione Ecosister al progetto "AWGREEN", che ha proposto un innovativo sistema di impianto idrico-energetico; il premio StudENT for Africa di Intesa Sanpaolo al progetto "EcoEssentia", dedicato al settore dei prodotti per l'autocura attraverso pratiche sostenibili ed etiche; il premio Food - Alma Vicoo del Centro Universitario per la Cooperazione al progetto "Magicfood", un dispositivo progettato per bambini dai 4 ai 9 anni che si propone di promuovere abitudini alimentari salutari; il premio Biomedicale di Fondazione Maverx Biomedical Futures al progetto "Lybra", che mira a fornire sollievo alle persone con attacchi di panico attraverso un dispositivo tascabile interattivo; il premio Sostenibilità di Granarolo al progetto "Reviù", una piattaforma user friendly per confrontare qualità/prezzo dei prodotti; il premio Energy Innovation di Legacoop Romagna al progetto "eTorre - Storage Solutions Elevated", che mira a supportare l'equilibrio e la stabilità della rete elettrica durante la transizione verso le energie rinnovabili; il premio miglior progetto imprenditoriale di Almacube al progetto "AIP (Artificial Intelligence Processor)", per il risparmio energetico e l'ottimizzazione computazionale; il premio migliore startup di Bugnion al progetto "KER-ECO - (Keratin Extraction for Ecological Crop Optimization)", che offre un'alternativa naturale ai prodotti chimici, riducendo l'impatto ambientale; il premio Coopstartup Change Makers 2024 di Legacoop Bologna, Legacoop Imola e Coopfond al progetto "Refresh Academy", nato come un social business dedicato alla formazione professionale per persone interessate a intraprendere una carriera nelle tecnologie informatiche.

Infine, è stata effettuata la consueta indagine sull’impatto ambientale dell’evento, intervistando i visitatori sul mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere la sede dell’Evento e analizzando i consumi e rifiuti prodotti nell’arco della gioranta. "L’iniziativa è un esempio virtuoso di sostenibilità, - ha affermato Riccardo Farneti, ricercatore dello spin-off Turtle - in quanto il clima favorevole della giornata, insieme all'illuminazione a led, ha permesso di ridurre al minimo i consumi energetici dello stabile, così come l'uso di stoviglie riutilizzabili e compostabili ha contribuito a minimizzare i rifiuti prodotti. Come per la precedente edizione dello StartUp Day, la maggior parte dei visitatori ha raggiunto la sede dell’evento a piedi e con mezzi pubblici disincentivando l'utilizzo dell'auto. Tutto ciò ha permesso di produrre una carbon footprint inferiore ad 1 kg di CO2 per visitatore".