Mercoledì 5 giugno alle 15, presso il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - DICAM dell'Università di Bologna (Viale Risorgimento 2), torna Mapathon Open Street Map, evento annuale di mappatura partecipata rivolto a studentesse e studenti frequentanti i corsi di “Telerilevamento e GIS” e “Geomatica”, ma aperto a chiunque desideri muovere i primi passi nel crowdmapping.
Organizzato dall'Area Geomatica del DICAM, con il coordinamento del prof. Gabriele Bitelli, la collaborazione del prof. Emanuele Mandanici, Alessandro Lambertini, ricercatore, e Francesca Trevisiol, assegnista di ricerca, l’appuntamento sarà un’occasione per esplorare OpenStreetMap (OSM), il più grande database geografico libero e modificabile del nostro Pianeta, imparare come contribuirvi e conoscere più da vicino i benefici di cui gode, grazie alla mappatura partecipata, l’intera comunità.
Costantemente aggiornato da milioni di mappatori volontari di tutto il mondo con immagini aeree, dispositivi GPS, mappe sul campo low-tech e accessibile a chiunque, OSM riporta dati riguardanti strade, sentieri, caffè, stazioni ferroviarie, parcheggi e molto altro, sparsi su tutto il Pianeta. È una delle esperienze di mappatura partecipata di maggior successo a livello globale, un gigantesco progetto collaborativo che consente di disporre ora di una cartografia di base per aree del mondo che ne erano sprovviste e di contare su un supporto prezioso alle operazioni di emergenza in caso di catastrofi e a progetti umanitari legati anche agli effetti del Climate Change.
Per partecipare a Mapathon è sufficiente disporre di un laptop. Le azioni di mappatura saranno condotte sulla base di immagini satellitari ad alta risoluzione accessibili via Internet.