Si terrà venerdì 15 marzo, alle 17, presso il Dipartimento di Filologia classica e italianistica (Aula I - Via Zamboni 32, Bologna), la presentazione dei volumi "L'improvvisazione poetica nell'Italia del Settecento. La storia e le forme" e "L'improvvisazione poetica nell'Italia del Settecento. Un catalogo". Durante l’incontro, dialogheranno con l’autore Marco Capriotti, il prof. Lorenzo Bianconi, emerito dell’Università di Bologna, il prof. Carlo Caruso, docente di Filologia della letteratura italiana dell’Università di Siena, e la prof.ssa Paola Italia, docente di Filologia della letteratura italiana dell’Università di Bologna.
Il fenomeno dell'improvvisazione poetica fu una caratteristica tipica del XVIII secolo italiano. I viaggiatori del Grand Tour accorrevano da tutta Europa per assistere alle esecuzioni di poesia estemporanea del nostro Paese e non v'era accademia, corte o salotto in cui non si improvvisasse in versi. Esso fu anche un fenomeno sociale, diffuso nei ceti popolari quanto tra gli aristocratici, ampiamente distribuito su tutta la Penisola e praticato anche dalle donne.
I due volumi che compongono "L'improvvisazione poetica nell'Italia del Settecento "ricostruiscono per la prima volta in maniera organica la storia, la socialità, gli spazi e le pratiche che contrassegnarono una forma d'arte a metà tra letteratura, musica e teatro, ritenuta dai contemporanei addirittura degna degli allori capitolini e destinata invece, con l'avvento della modernità, a un rapido, definitivo declino.