L’Artico è la regione del pianeta in cui i cambiamenti climatici si manifestano più rapidamente che altrove con conseguenze sul suo ecosistema - principalmente sulla formazione e l’estensione del ghiaccio marino, sul ritiro dei ghiacciai terrestri e sullo scongelamento del permafrost - con ricadute economiche, sociali e geopolitiche di portata mondiale. Questa parte del mondo, grande laboratorio naturale dove studiare questi processi, è protagonista della mostra gratuita “Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord”, in scena dal 16 gennaio al 2 marzo 2025 al Museo Civico Archeologico di Bologna.
Ideata e realizzata dal CNR, dal Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente (CNR-DSSTTA), dell’Istituto di scienze polari (CNR-ISP), dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (CNR-IRET), dall’Istituto per le tecnologie didattiche (CNR-ITD) e patrocinata dall’Università di Bologna, la mostra è adatta al pubblico di tutte le età e particolarmente alle scuole.
Installazioni fisiche e multimediali, esperimenti interattivi, apparecchiature scientifiche, ricostruzioni in scala, documenti, oggetti e immagini suggestive, guideranno i visitatori alla scoperta di questa remota area del Pianeta e mostreranno l’enorme impatto che il riscaldamento globale, sfida cruciale per il futuro del Sistema Terra, ha sulle superfici coperte da ghiacci.
Un percorso che parte dalle caratteristiche geografiche della regione artica, per proseguire con i meccanismi che regolano la distribuzione di energia sul Pianeta e come questa interessa le aree polari, fino ai fenomeni dell’aurora boreale, del sole di mezzanotte e della deplezione (nota come "buco") dell'ozono.
L’esposizione si focalizza poi sulle principali attività di ricerca che l’Italia conduce nella zona e in particolare a Ny Ålesund, nelle Isole Svalbard, dove il CNR gestisce la stazione di ricerca “Dirigibile Italia”. I presenti potranno, infine, scoprire la struttura organizzativa degli organismi internazionali, di cui anche l’Italia fa parte, che gestisce la programmazione scientifica e politica in Artico.
La mostra, che vede otto studenti-tirocinanti dell’Alma Mater nel ruolo di animatori scientifici, è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14 - escluso il martedì, giorno di chiusura del Museo - e nei festivi dalle 10 alle 19. La prenotazione è obbligatoria per scuole e gruppi.
Numerosi gli eventi collaterali, le animazioni e i laboratori realizzati da LeoScienza, che permetteranno a tutti i partecipanti di fare ulteriori approfondimenti grazie alla collaborazione tra CNR, Museo Civico e INAF e al supporto del progetto Notte Europea dei Ricercatori - SOCIETY, dell'Ufficio Scolastico Regionale, dell'Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana.
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