Con quali complessità si confronta chi insegna o comunica conoscenze scientifiche?

Promuovere l’apprendimento collaborativo e la condivisione di esperienze, in primo luogo tra chi si occupa di comunicazione ed educazione in ambito scientifico è l’obiettivo del festival Educazione scientifica - organizzato dalla comunità studentesca del corso di laurea magistrale in Didattica e comunicazione delle Scienze naturali dell’Alma Mater, con il supporto del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali - che si terrà a Bologna da giovedì 27 febbraio a sabato 1° marzo.

La prima edizione dell’iniziativa, dal titolo "Le complessità della scienza", si concentrerà sulle complessità storiche, sociali, metodologiche ed etiche con cui deve confrontarsi chi è chiamato a comunicare o insegnare le conoscenze scientifiche.

Studentesse e studenti universitari, insegnanti di tutti i livelli scolastici e comunicatori della scienza saranno protagonisti di incontri, dibattiti e laboratori esperienziali, grazie a un approccio interdisciplinare e una pluralità di voci e argomenti.

I temi affrontati spazieranno dalla didattica innovativa alla narrazione della scienza, fino alle implicazioni sociali della conoscenza scientifica. Tra gli ospiti saranno presenti i docenti Roberto Braga, Piergiuseppe Ellerani, Paola Govoni e William Grandi, i giornalisti e divulgatori Fabio Turone, Marco Boscolo, Antonio Scalari e Massimo Sandal, la divulgatrice scientifico-filosofica Gaia Contu e l’information designer Alessia Musìo.

Elemento centrale del festival sarà il dibattito, favorito da format che privilegiano la partecipazione attiva del pubblico. Oltre agli incontri con esperti, tra gli invitati anche ricercatori e attivisti dei collettivi Ci Sarà Un Bel Clima e Scienza Radicata. Sabato 1° marzo sarà dedicato ai laboratori esperienziali, con attività su cianotipia, comunicazione scientifica, data visualization e scienze naturali, accessibili su registrazione.

"L’educazione scientifica è un processo continuo di contestualizzazione e riflessione critica sulla scienza, che ci permette di svolgere in maniera responsabile il nostro ruolo nella società. È un percorso collaborativo, destinato a rinnovarsi anno dopo anno, così come auspichiamo per questo festival", affermano gli studenti e le studentesse del comitato organizzativo.

Il festival è parte delle attività di valorizzazione della conoscenza del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Bologna, con l’intento di promuovere il dialogo tra il mondo accademico e la società.