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Il direttore indiano Zubin Mehta per la IV edizione del Festival Respighi Bologna

Torna l'iniziativa dedicata a uno dei massimi compositori italiani del Novecento, nella città in cui è nato. Un progetto multidisciplinare e corale, che mette in rete le più importanti istituzioni culturali del territorio e italiane per costruire un ritratto a più voci del compositore e del suo tempo

Giunto alla sua IV edizione, il Festival Respighi Bologna è il primo festival residente dedicato ad uno dei massimi compositori italiani del Novecento nella città che ne ha visto i natali: Ottorino Respighi. Un progetto multidisciplinare e corale, che mette in rete le più importanti istituzioni culturali del territorio e italiane per costruire un ritratto a più voci del compositore e del suo tempo. Dal 2022, il Festival Respighi Bologna trasforma la città intera in un palcoscenico diffuso per concerti, convegni, approfondimenti, proiezioni e incontri, con l’obiettivo di riscoprire non solo l’opera di Ottorino Respighi, ma anche quella dei suoi contemporanei, promuovendo l’immenso patrimonio musicale e i fermenti culturali e sociali del primo Novecento italiano. Un progetto che si ripropone dunque di valorizzare il ruolo di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, unico in Italia e all’avanguardia nel panorama internazionale per l’importanza della sua offerta culturale.

Ancora una volta, il Festival, patrocinato dall'Ateneo, offrirà al pubblico un cartellone ricco di iniziative: si parte domenica 8 giugno, con il concerto di presentazione del Festival Respighi Bologna, in Piazza Maggiore alle 21.30, l’evento finale del Bologna Portici Festival, con cui il Comune di Bologna rende omaggio ai suoi Portici Patrimonio UNESCO. Sarà inoltre il debutto ufficiale della neonata Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti guidata dal suo Direttore Artistico Matteo Parmeggiani: un progetto che si ripropone di onorare l’eredità umana e musicale di Luciano Pavarotti. E il concerto si concluderà infatti con una “sorpresa”, un omaggio al grande tenore emiliano affidato a un ospite straordinario come Gianluca Terranova. Il concerto sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Agli Abbonati di Musica Insieme sarà riservato un settore dedicato, prenotabile via mail o telefonicamente entro il 6 giugno.

"Ancora una volta l’Alma Mater - ha detto il Rettore Giovanni Molari - è lieta di sostenere il Festival, una realtà capace di coniugare innovazione e tradizione, con una proposta culturale di altissimo livello. Il dialogo tra arti, istituzioni e territorio è il cuore di questo progetto, che cresce di edizione in edizione. Siamo certi che anche quest’anno il pubblico saprà riconoscerne il valore, come già avvenuto in passato".

Imperdibile sarà, poi, il concerto inaugurale, il 21 settembre all’Auditorium Manzoni, alle 20.30, che corona l’ormai quasi quarantennale sodalizio di Musica Insieme con il Teatro Comunale di Bologna con un nuovo progetto: sarà infatti per la prima volta alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna il leggendario direttore indiano Zubin Mehta, che ha accolto con entusiasmo l’invito di Maurizio Scardovi.

Uno sguardo diverso sul capolavoro di Stravinskij ce lo offrirà poi, il 29 settembre, PULCINELLA, all’improvviso!, prima assoluta della nuova co-produzione tra il Festival e il Teatro del Baraccano, dove l’accento si sposterà sulle origini partenopee del balletto stravinskiano, in occasione del 25° centenario della nascita di Napoli.


Il 13 ottobre, in collaborazione con I Concerti 2025/26 di Musica Insieme, arriverà all’Auditorium Manzoni una delle massime compagini cinesi, la Beijing Symphony Orchestra diretta da un grande Maestro come Muhai Tang, già al fianco di Herbert von Karajan con i Berliner Philharmoniker e per decenni alla guida di compagini come la Gulbenkian Orchestra di Lisbona e la San Francisco Symphony. Con l’invitarla, Musica Insieme ha inteso ricordare i 75 anni dei rapporti fra Cina e Italia.

Festeggeranno a loro volta 70 anni di successi con un concerto per il Festival Respighi Bologna due grandi Maestri come Bruno Canino e Antonio Ballista, che il 16 ottobre suoneranno brani della tradizione italiana e francese del Novecento storico, da Casella a Malipiero, da Ravel a Fauré, a Debussy, in un luogo storico come la Sala Bossi del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, dove lo stesso Respighi studiò e si diplomò.

Altri anniversari importanti come il 150° della nascita di Guido Alberto Fano, ma anche il 130° della nascita di Mario Castelnuovo-Tedesco, saranno poi al centro del concerto affidato all’Ensemble Mark Rothko con il pianista Massimiliano Ferrati, mercoledì 21 ottobre all’Oratorio di San Filippo Neri, con il terzo Quartetto per archi, Casa al Dono, di Castelnuovo-Tedesco, e il magnifico Quintetto con pianoforte di Fano, che si conclude con un solenne corale religioso, con la comparsa “a sorpresa”… di una tromba, affidata al talento diciottenne Andrea Ferrati.

In programma anche incontri, ascolti e visioni e un gran finale, il 25 ottobre, con un progetto didattico inedito, che coinvolge l’Alta Formazione Artistica e Musicale del Conservatorio “Giovan Battista Martini” e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Con la preziosa collaborazione del Teatro Comunale di Bologna, il 25 ottobre (con una matinée per le scuole e una recita serale) andrà in scena al Comunale Nouveau un nuovo allestimento in prima assoluta dell’opera La bella dormente nel bosco di Respighi, che vedrà sul palco Soli, Coro e Orchestra del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, con la direzione di Matteo Parmeggiani e la regia di Giovanni Dispenza. Le principali forze accademiche della città si riuniranno dunque sotto l’egida del Festival Respighi Bologna per concludere con una splendida “favola in musica” questa edizione. Un finale che, coinvolgendo i giovani nella complessa produzione di un’opera lirica, rivolge lo sguardo al futuro, con l’obiettivo di renderli i protagonisti di domani.

Programma completo e dettagli sul sito di Musica Insieme

Festival Respighi Bologna 2025

dal 8 Giugno al 25 Ottobre 2025

Bologna - Sedi varie (consultare il programma allegato)

Il primo festival residente dedicato ad uno dei massimi compositori italiani del Novecento nella città che ne ha visto i natali: Ottorino Respighi.

Consultare sul sito le modalità di accesso ai vari concerti ed eventi legati al Festival.