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Lutto in Ateneo. E' scomparso Gabriele Molteni

L’intera comunità accademica dell’Alma Mater si unisce al cordoglio per la scomparsa del professore venuto a mancare prematuramente all’età di 44 anni. Un lutto profondo colpisce non solo il mondo accademico e sanitario, ma anche le tante persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco

E' venuto a mancare prematuramente, all’età di 44 anni, il prof. Gabriele Molteni, docente di Otorinolaringoiatria dell’Università di Bologna e Direttore dell’Otorinolaringoiatria e Audiologia del Policlinico di Sant’Orsola.

Nato a Sassuolo nel 1980, il professor Molteni aveva intrapreso con determinazione il suo percorso professionale nella medicina, laureandosi in Medicina e Chirurgia e specializzandosi in Otorinolaringoiatria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. La sua carriera si è poi sviluppata tra Verona e Bologna, dove ha assunto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare docente di Otorinolaringoiatria presso l’Università di Bologna e Direttore dell’Otorinolaringoiatria e Audiologia del Policlinico di Sant’Orsola.

Figura stimata per competenza clinica, rigore scientifico e dedizione alla formazione dei giovani medici, Molteni ha rappresentato per l’Ateneo bolognese un punto di riferimento costante. Sempre pronto al confronto, attento alla dimensione umana della professione, è riuscito a coniugare l’eccellenza accademica con l’impegno quotidiano verso i pazienti.

A nome del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, il Direttore, prof. Gianandrea Pasquinelli, desidera ricordarlo così: "Il professor Molteni ha incarnato appieno i valori dell’Università di Bologna: passione per la conoscenza, responsabilità verso gli altri, capacità di innovazione. Era un collega generoso, un docente coinvolgente, un medico appassionato. Lascia in tutti noi un vuoto che sarà difficile colmare, ma anche un’eredità preziosa fatta di rigore, umanità e rispetto. In questo momento di profondo dolore, ci stringiamo con affetto sincero alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene".


La sua scomparsa rappresenta una perdita dolorosa per tutta la comunità scientifica e universitaria. Ma il suo insegnamento, il suo esempio e il suo ricordo continueranno a vivere tra coloro che lo hanno conosciuto.