Unibo Magazine

Fino al 4 agosto 2025, gli specializzandi dell’ultimo anno delle Scuole di Specializzazione in Chirurgia Generale e Urologia dell’Università di Bologna saranno impegnati nel primo training italiano per l’addestramento in chirurgia robotica. La realizzazione di questo innovativo percorso di formazione, che si svolge al Centro di Anatomia Clinica, Chirurgica, Sperimentale e Molecolare del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie, è stata possibile grazie alla generosità di chi ha scelto di donare il proprio corpo alla scienza.


Progettato dai proff. Elio Jovine, Matteo Cescon (Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale) e Riccardo Schiavina (Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia), con il coordinamento scientifico del prof. Stefano Ratti, il training si basa sull’integrazione tra le infrastrutture del Centro anatomico, comprese le scansioni dei donatori tramite tomografia computerizzata (TC), e la piattaforma robotica Da Vinci.

Un mese di esercitazioni su modelli sintetici e su donatori del corpo alla scienza farà acquisire ai partecipanti familiarità nell’utilizzo della tecnologia avanzata, massimizzando il realismo anatomico e comportando una riduzione significativa della curva di apprendimento degli specializzandi,  con il conseguente aumento della sicurezza e della qualità degli interventi futuri sui pazienti.

“Ringrazio sinceramente tutti i colleghi con i quali è avvenuta la condivisione di un progetto formativo così rilevante, che testimonia una volta di più quanto la donazione del corpo alla scienza rappresenti un atto di profonda generosità e un patrimonio prezioso per l’intera comunità”, sottolinea la prof.ssa Lucia Manzoli, responsabile del Centro anatomico dell’Università di Bologna.

Tra le attività previste nell’ambito dell’accordo siglato nel 2025 dall’Università di Bologna e dall’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola per sviluppare tecniche chirurgiche e interventistiche avanzate e metodologie di training innovative, il corso rappresenta un tassello importante per lo studio del corpo umano nella formazione pre e post-lauream, potenziato dalle scansioni TC che consentono di pianificare in modo preciso le dissezioni e le sessioni pratiche sui donatori.