
Bruna Zani a Bogotà tra un gruppo di studenti coinvolti nello scambio, durante le celebrazioni del decennale del Programa de Psicologìa
Sono passati più di vent'anni dalla nascita dell'accordo di doppio titolo tra la Laurea Magistrale in Psicologia dell’Alma Mater e il Programa de Psicologìa dell’Universidad del Rosario, a Bogotà, in Colombia. Quella sfida, nata all'epoca tra molte difficoltà, oggi si è trasformata in un modello da seguire per la diffusione del sapere e la cooperazione internazionale.
Lo conferma il posizionamento del Programa de Psicologìa del Rosario al primo posto in Colombia e al 17° in America Latina nel Ranking di Scimago Institutions. “È un tributo al rapporto con l’Università di Bologna che ci ha rafforzato nella qualità accademica, nella produzione scientifica, nell’innovazione, nella visibilità e nell’influenza sociale”, sottolinea Juan Gabriel Ocampo, attuale Direttore del Programa e tra i primi studenti ad averlo frequentato.
“Sono felice e orgogliosa di questo riconoscimento, importante per gli studenti di entrambe le università e grata per la fratellanza e l’amicizia dei docenti e dei colleghi di Unibo che portano il Rosario nel cuore”, ha aggiunto la professoressa Maria Isabel Gonzalez, Directora del Programa a Bogotà dal 2005 al 2018.
La determinazione di Bruna Zani, Preside dell'allora Facoltà di Psicologia dell’Ateneo, e della professoressa Gonzalez ha permesso di superare le difficoltà normative, come l’armonizzazione dei due sistemi accademici (il 3+2 italiano e la laurea quinquennale colombiana), facendo di questa doppia laurea un punto di riferimento in termini di mobilità internazionale e un punto di forza per la formazione degli psicologi del Rosario.
“Tutto è iniziato con una visita della professoressa Gonzalez, che aveva ricevuto l'incarico dal rettore del Rosario di costituire un corso di laurea in Psicologia nella sua università. Esaminando i programmi delle università italiane, aveva realizzato che il nostro a Cesena interpretava meglio di altri quello che lei voleva per il suo corso di studio e chiese il nostro supporto. Un lavoro immenso ha reso possibile un accordo che ha cambiato il percorso formativo di centinaia di studentesse e studenti”, ricorda la professoressa Zani.
Il progetto è stato in seguito adeguato alle norme che, nel 2021, hanno introdotto in Italia la riforma della laurea abilitante. Studentesse e studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e Psicologia Scolastica e di Comunità dell’Alma Mater e del Programa di Psicologia del Rosario hanno oggi la possibilità di acquisire l’abilitazione all’esercizio della professione in entrambi i paesi.
"Quest’anno avremo i primi laureati abilitati, era fondamentale che l'introduzione della laurea abilitante in Italia non mettesse fine a un'esperienza così preziosa. Un esempio di cooperazione internazionale che vede l’impegno dell'Ateneo nel campo della Psicologia, da anni ai primi posti delle classifiche Censis, contribuire allo sviluppo di una formazione riconosciuta oggi di eccellenza anche in Colombia”, sottolinea Elvira Cicognani, attuale Direttrice del Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari".
Lo scambio di docenti e dottorandi ha creato negli anni una fertile rete di collaborazione, arricchendo la formazione con un'apertura a realtà sociali ed economiche diverse e ponendo le basi per intraprendere percorsi comuni anche in altri ambiti accademici.
“Il prossimo passo potrebbe essere quello di estendere la collaborazione alle attività post-laurea, in particolare attraverso lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti. Questa evoluzione rafforzerebbe ulteriormente il legame tra le due università, rendendo la loro cooperazione ancora più proficua in termini di internazionalizzazione accademica e di ricadute positive per le comunità dei paesi coinvolti”, conclude la prof.ssa Cicognani.