
Nuove strategie di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie del sistema nervoso: a che punto è la ricerca in Italia? Se ne discuterà il 26 e il 27 settembre nell’Aula Giorgio Prodi (Piazza San Giovanni in Monte, 2) dell’Università di Bologna durante il meeting dello Spoke 6 di Mnesys, il programma nazionale di ricerca sulle neuroscienze che coinvolge 25 partner tra università, istituti di ricerca e imprese e che costituisce la più ampia rete italiana nel settore.
L’appuntamento di Bologna rappresenta una tappa fondamentale per condividere i risultati raggiunti, discutere l’avanzamento dei work package e consolidare le collaborazioni interdisciplinari: presentazioni scientifiche, sessioni poster e momenti di confronto tra ricercatori provenienti da tutta Italia tradurranno i progressi ottenuti in nuove opportunità di ricerca e innovazione per le neuroscienze italiane.
Finanziato dal PNRR – Partenariati Estesi con un budget complessivo di 114,7 milioni di euro e avviato nel 2023 con una durata triennale, Mnesys si articola in sette “spoke” tematici, ciascuno coordinato da un ateneo di riferimento, e integra competenze accademiche, cliniche e industriali in un approccio multiscala e interdisciplinare.
Lo Spoke 6, a cui partecipa l’Alma Mater, concentra le sue attività sulle malattie neurodegenerative, con particolare attenzione a patologie ad alta prevalenza come Alzheimer e Parkinson, sugli eventi cerebrovascolari come l’ictus e sui traumi cerebrali. Questa linea di ricerca, finanziata con oltre 16,7 milioni di euro, riguarda lo studio dei meccanismi molecolari alla base della degenerazione neuronale e la loro possibile inibizione tramite approcci farmacologici, lo sviluppo di metodiche multimodali per monitorare la progressione delle malattie e definire nuove strategie di riabilitazione, l’analisi della neurodegenerazione in corso di ictus e l’impiego di tecniche avanzate di imaging multiparametrico e neurofisiologia per lo studio del sistema nervoso centrale e periferico.
Accanto alla partecipazione dell’Università di Bologna, lo Spoke 6 vede il contributo di diverse istituzioni e imprese, tra cui: università (Pavia, Verona, Ferrara, Napoli Federico II, Catanzaro, Bari, Parma e Firenze), l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, lo European Brain Research Institute Rita Levi-Montalcini (EBRI) e l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli. Partner industriali sono Dompé, Synlab e Alfasigma. Grazie a bandi specifici, con un finanziamento aggiuntivo di oltre 3 milioni di euro, la rete si è successivamente ampliata con altri 13 partner.