
Il rapporto fra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale e le sue ricadute culturali, socioeconomiche, etiche e giuridiche saranno al centro della tavola rotonda che, dalle 14.30 di venerdì 10 ottobre, si svolgerà presso la Sala delle Armi di Palazzo Malvezzi Campeggi (via Zamboni, 22 Bologna).
Organizzato dall'Associazione delle Docenti Universitarie dell'Alma Mater (AdDU), il dibattito muoverà dal libro “Cyber-Creativity Process: How Humans Co-Create with Artificial Intelligence”, recentemente curato da Giovanni Emanuele Corazza, professore e fondatore del Marconi Institute for Creativity presso il DEI - Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" dell’Università di Bologna.
Un’occasione di incontro e confronto all’insegna della multidisciplinarità, aperta dai saluti istituzionali di Maria Letizia Guerra, Delegata per l’Impegno Pubblico dell’Alma Mater, e da Giuseppina La Face, presidente AdDU. L’introduzione del convegno è affidata a Giulia Fortunato, Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, e Matteo Pompili, Presidente del ClustER-Create.
Con il coordinamento di Francesca De Crescenzio del Dipartimento di Ingegneria industriale, animeranno la tavola rotonda: l’autore Giovanni Emanuele Corazza; Francesco Bianchini, del Dipartimento di Filosofia; Mariachiara Colucci, del Dipartimento di Scienze aziendali e Antonino Rotolo del Dipartimento di Scienze giuridiche.
A concludere questo incontro di saperi e discipline, volto a comprendere l'impatto trasformativo dell'IA non solo sul presente ma soprattutto sul futuro della società, saranno Francesca De Crescenzio e Nadia Grillo, Vicepresidente vicaria Unione Giornalisti Italiani Scientifici (UGIS).