
Genova ospita la 23° edizione del Festival della Scienza, uno dei principali eventi internazionali per la diffusione della cultura scientifica. Tra i protagonisti di quest'anno, un ruolo di rilievo è ricoperto da MNESYS – A multiscale integrated approach to the study of the nervous system in health and disease, un partenariato esteso sulle neuroscienze e la neurofarmacologia a cui partecipa l'Università di Bologna. La giornata del 28 ottobre sarà dedicata allo Spoke 4, coordinato dalla prof.ssa Patrizia Fattori del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, con due iniziative aperte alla cittadinanza.
Lo Spoke 4 si occupa dello studio dell’interazione tra percezione e movimento e delle connessioni cervello-corpo, con l’obiettivo di comprendere le basi biologiche e funzionali delle funzioni cerebrali complesse in condizioni sia fisiologiche sia patologiche.
In particolare, il gruppo di ricerca lavora allo sviluppo di approcci computazionali e di intelligenza artificiale per comprendere l’eterogeneità delle condizioni neurologiche e psichiatriche, al fine identificare nuovi bersagli farmacologici e promuovere strategie di medicina personalizzata.
Oltre all’Università di Bologna, partecipano allo Spoke 4 ricercatrici e ricercatori delle Università di Torino, Napoli, Ferrara, Verona, Firenze, Genova e Pavia, insieme all’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Ospedale Policlinico San Martino, la Fondazione Don Carlo Gnocchi e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Organizzati dal team dell’Alma Mater, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Pavia e dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, i due appuntamenti in calendario nella giornata dedicata allo Spoke 4 coinvolgeranno persone di tutte le età: “Quante braccia abbiamo?”, laboratorio mattutino per ragazze e ragazzi delle scuole, dedicato a scoprire come il cervello riconosce e controlla il movimento delle braccia, attraverso esperimenti e attività pratiche; “Cervelli che invecchiano”, aperitivo scientifico pomeridiano per il pubblico adulto, che esplora l’invecchiamento del cervello da una prospettiva clinica ed epigenetica.
Un’importante occasione di dialogo tra ricerca e cittadinanza, che contribuisce a diffondere i complessi temi scientifici affrontati nell’ambito del progetto MNESYS, a cui è stato recentemente dedicato ampio spazio sulla rivista Focus.