Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo A Bologna il quartier generale del più grande osservatorio per l'astronomia dei...

A Bologna il quartier generale del più grande osservatorio per l'astronomia dei raggi gamma

Istituito dalla Commissione Europea come Consorzio Europeo di Infrastrutture di Ricerca (ERIC), con la collaborazione internazionale di 11 nazioni e dell'Osservatorio Europeo Australe, il Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO) studia fenomeni di altissima energia nell'universo, come i raggi cosmici, i fenomeni esplosivi e la materia oscura


Da sinistra: Stefano Fanti, Vincenzo Colla, Stuart McMuldroch


Il prorettore alla ricerca dell'Università di Bologna, Stefano Fanti, e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, hanno incontrato a Bologna il direttore generale del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), Stuart McMuldroch. Proprio a Bologna infatti, il CTAO avrà il suo quartier generale: tramite un sistema di telescopi in progressiva realizzazione, l'osservatorio studia fenomeni di altissima energia nell'universo, come i raggi cosmici, i fenomeni esplosivi e la materia oscura.

Istituito dalla Commissione Ue a gennaio 2025 come European Research Infrastructure Consortium, il CTAO sarà ospitato nella sede emiliano-romagnola dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, consolidando la collaborazione internazionale con 11 nazioni e l'Osservatorio Europeo Australe (ESO). Il centro sarà un punto di riferimento per la distribuzione globale dei dati, accelerando significativamente il progresso verso nuove scoperte scientifiche.

In futuro circa cento persone lavoreranno nella sede di Bologna che diventerà il cuore dell’organizzazione, punto decisionale e snodo per le relazioni internazionali, l’amministrazione e le progettazioni ingegneristiche.

Durante l’incontro con il direttore generale del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), Stuart McMuldroch, sono state discusse le potenziali sinergie tra la Regione Emilia-Romagna, il CTAO e l'Università di Bologna, con particolare attenzione allo sviluppo di progetti di ricerca avanzata e innovazione tecnologica nelle filiere industriali regionali e la conseguente collaborazione con imprese locali.