
Due linguaggi in apparenza lontani, quello del diritto e quello dell’arte, si uniscono per raccontare da vicino la forza e la necessità della giustizia. A partire da due casi simbolo: quello di Enzo Tortora, figura emblematica della battaglia per la presunzione di innocenza, e quello di Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia. Per loro, il network internazionale “Falling in Law” ha dato vita a due canzoni.
Protagonisti del progetto sono gli “Articolo 34”: un gruppo di 34 studenti di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, che ha scelto chiamarsi come l’articolo della Costituzione dedicato al merito e al diritto allo studio.
Le due canzoni, registrate negli studi di San Luca Sound, sono state realizzate con la collaborazione del soprano giapponese Yasuko Arimitsu, dell’attrice austriaca Olivia Goschler e dell'Orchestra della Universidad Internacional Menéndez Pelayo.
“Falling in Law non è solo un network accademico, ma un movimento culturale che usa linguaggi innovativi, come la musica, per parlare di giustizia e diritti”, spiega Antonio Albanese, professore al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, fondatore di Falling in Law e ideatore del progetto. “Con questo progetto, gli studenti diventano protagonisti di un dialogo globale, insieme a giuristi e artisti di altissimo livello”.
Il progetto internazionale è nato per esplorare e collegare il diritto con varie espressioni artistiche e culturali e promuovere quindi lo scambio di idee tra giuristi e studiosi di altre discipline, coinvolgendo le e gli studenti.
La prima delle due canzoni nate grazie a “Falling in Law” e realizzate dagli “Articolo 34” si intitola “Dal profondo del cuore”. Scritta da Rigel Bellombra, identità parallela d’artista del professor Albanese, la canzone è un omaggio a Enzo Tortora, conduttore e autore televisivo vittima di un clamoroso errore giudiziario. Pubblicato il 18 maggio, anniversario della scomparsa di Tortora, al centro del brano c’è il riconoscimento della presunzione di innocenza come valore chiave dello stato di diritto.
La data di uscita della seconda canzone è invece il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci. Il brano – intitolato “Non bastano gli eroi” - sarà dedicato al valore della lotta alla mafia e alla figura di Giovanni Falcone, che fu ucciso nell’attentato insieme a sua moglie e giudice Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
"Esiste un legame profondo che intreccia il diritto alla cultura: Falling in Law rappresenta un invito a non separare questi due mondi", sottolinea il professor Albanese. "Vogliamo che la cultura sfidi il diritto, lo costringa a evolversi, a rinnovarsi, a rimanere umano; e vogliamo che il diritto protegga, custodisca e rappresenti la cultura, perché è solo attraverso questa simbiosi che una società può veramente crescere e informarsi ai principi della giustizia e della dignità".