
Si chiama Artresearch.net l’innovativa piattaforma che consente a tutte e tutti di esplorare gratuitamente le opere d’arte e di architettura. Creata con tecnologie di intelligenza artificiale, grazie all’apporto di storici dell’arte, curatori di archivi, informatici, digital humanists ed esperti di copyright, riunisce immagini e dati provenienti da tredici istituzioni di fama mondiale e, una volta ultimata, arriverà a comprendere fino a 31 milioni di immagini.
Sviluppata nel corso di oltre un decennio, Artresearch.net è il risultato della collaborazione tra i più importanti archivi fotografici di storia dell’arte di Stati Uniti ed Europa, tra cui la Fondazione Federico Zeri. Fin dall’avvio del progetto, la Fondazione ha contribuito in modo significativo alla progettazione della piattaforma rendendo disponibili i contenuti del suo vasto archivio fotografico (oggi 455.000 fotografie) e condividendo il suo know-how su catalogazione e valorizzazione delle fonti visive per la storia dell’arte.
La piattaforma utilizza ResearchSpace, un ambiente digitale open-source basato sul web semantico e progettato per la ricerca accademica. Lo sviluppo tecnico è stato guidato da Artem Kozlov, mentre l’interfaccia utente è stata progettata da Marilena Daquino ricercatrice del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater.
Finanziato dalla Samuel H. Kress Foundation, dalla Andrew W. Mellon Foundation, dalla Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte e dal National Endowment for the Humanities e sostenuto in modo continuativo dai partner istituzionali di PHAROS, il progetto che ha portato al lancio della piattaforma mirava a trasformare database relazionali, frutto di decenni di catalogazione analogica, in una piattaforma dinamica e in continua evoluzione, capace di rispondere alle esigenze della ricerca contemporanea.
Artresearch.net rappresenta un punto di svolta nel modo in cui si studia e si scopre l’arte: una risorsa essenziale per storici dell’arte, curatori, docenti e chiunque desideri esplorare la storia globale dell’arte attraverso immagini e dati.