È online il Bilancio di sostenibilità 2025 dell’Alma Mater

È stato pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2025 dell’Università di Bologna che, giunto alla sua terza edizione, fornisce un resoconto dei valori,  dei risultati e degli impatti che le azioni dell’Ateneo hanno sulla comunità e sul territorio in cui opera.

Azioni che, oltre a ridurre costi e sprechi, hanno l’obiettivo di migliorare l’ambiente di apprendimento e di lavoro, concorrendo a una formazione più completa, per preparare studentesse e studenti ad affrontare al meglio le sfide globali, e a una ricerca più responsabile e innovativa che contribuisca a risolvere i problemi contemporanei più urgenti.

Il Bilancio di sostenibilità è conforme alle linee guida della Global Reporting Initiative - GRI Standards (GRI 2021), illustrando le azioni, i risultati e gli impatti delle attività realizzate dall’Ateneo in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 - Sustainable Development Goals (SDGs) e alle indicazioni fornite dal “Bilancio di Sostenibilità delle Università”, emesso dal Gruppo di studio sul Bilancio Sociale in collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, e dalla Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica sulla Rendicontazione Sociale nelle Pubbliche Amministrazioni.

Il documento si concentra sugli aspetti economici, ambientali e sociali significativi per gli stakeholder dell’Università di Bologna, che includono studentesse e studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, istituzioni, imprese e comunità e il cui coinvolgimento attivo favorisce una riflessione collettiva e condivisa sulle strategie e sui bisogni futuri che devono essere soddisfatti.

Alla prima parte, in cui sono illustrate strategia e organizzazione - in termini di strutture e personale sia docente sia tecnico-amministrativo - dell’Ateneo, segue un focus sulla performance economica incentrato sull’analisi del valore economico attratto, distribuito e trattenuto per l’anno 2024 e sui dati riferiti al gruppo Unibo (Enti, Società partecipate, Fondazioni, Consorzi e Centri Inter-universitari).

La terza parte del documento è dedicata agli impatti ambientali delle azioni introdotte dall’Alma Mater, in linea con il Piano Energetico di Ateneo 2024-2030, per promuovere un uso efficiente dell’energia e incrementare la sostenibilità sociale, economica e ambientale: dalla mobilità alla gestione dei rifiuti, fino all'uso consapevole delle risorse idriche e alla digitalizzazione dei processi.

L’ultima sezione del Bilancio si concentra sugli impatti sociali, in termini di: offerta formativa, internazionalizzazione, servizi offerti e azioni poste in atto dall’Ateneo per perseguire la sua missione nei confronti della comunità studentesca; attività relative alla componente ricerca dell’Alma Mater, a livello nazionale e internazionale; politiche per il personale, forme di incentivazione e formazione, attività per il benessere organizzativo; relazioni con la società e il territorio, compreso un rendiconto delle attività di biblioteche e musei e della promozione della salute e dello sport.

Quanto pubblicato è il frutto di un approfondito confronto con gli stakeholder dell’Alma Mater, in particolar modo con la comunità di docenti e il personale tecnico-amministrativo, che insieme alla governance di Ateneo hanno sviluppato i contenuti, strutturandoli in base agli standard GRI.