L'Università di Bologna anche quest'anno accende i riflettori sulla Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza (11 febbraio), per sensibilizzare il pubblico sul ruolo che hanno avuto e che hanno le donne nella scienza, per riflettere e fare un punto sui progressi compiuti e sulle sfide ancora aperte relativamente alle differenze di genere in ambito scientifico.
Martedì 11 febbraio, alle 10.30, presso il Laboratorio di Didattica della Fisica (Via Irnerio, 46 - Bologna), è in programma l'evento "Women Driving Change in Science: a Quantum Perspective", organizzato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia - DIFA.
Nel corso della mattinata si rifletterà sulle disuguaglianze di genere nella fisica e in altre discipline scientifiche, sui ruoli di leadership e decisionali delle donne, ancora poco significativi. La riflessione prenderà le mosse dal “Women for Quantum – Manifesto dei Valori” pubblicato da alcune scienziate, evidenziando l'urgente necessità di una comunità scientifica più inclusiva ed equa.
Sul tema, l'Ateneo torna con la campagna sui social "Breaking the Stereotype" con Maria Sara Busillo, studentessa di ingegneria energetica che racconta come si possono sradicare stereotipi, come quello secondo cui "le donne sono meno adatte alla scienza". L'intento della campagna è quello di promuovere un cambiamento culturale e a incoraggiare sempre più ragazze a intraprendere percorsi scientifici, attraverso testimonianze dirette di studenti e studentesse.
Per quanto riguarda i corsi di studio di area STEM, l'Ateneo continua a incentivare l'iscrizione delle studentesse con un bando di concorso che assegna incentivi economici. Destinato a tutta la popolazione studentesca, il bando prevede un contributo maggiorato del 20% per le studentesse che si classificano in posizione utile nelle graduatorie di ammissione.