
Dal 22 al 24 ottobre 2025 si tiene a Madrid, presso l’Università Complutense, la General Assembly di Una Europa. Il Rettore, Prof. Giovanni Molari, partecipa, insieme a una delegazione dell’Università di Bologna costituita da membri della governance, docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti coinvolti nelle attività dell’Alleanza.
La General Assembly, che fornisce ogni sei mesi circa l’opportunità di condividere le esperienze in corso, valutarne l’andamento e pianificare lo sviluppo delle principali linee di azione, è in questa edizione caratterizzata da alcuni elementi di particolare rilievo. Anzitutto, si discuterà lo stato di avanzamento delle attività del progetto Una.Futura, che ha impegnato le undici università partner negli ultimi tre anni e che terminerà nel novembre 2026. Uno sguardo attento verrà posto alla nuova fase di progettazione (2027-2028), che dovrà consolidare i risultati fin qui ottenuti e immaginare ulteriori direttrici lungo le quali promuovere percorsi innovativi e sinergie tra le università Una Europa.
In aggiunta agli incontri dei diversi gruppi di lavoro e alle assemblee plenarie, la General Assembly di Madrid prevede alcuni momenti di riflessione con un focus specifico sull’America Latina: grazie anche alla presenza di numerosi rettori di università latino-americane, verrà condivisa e valorizzata all’interno dell’Alleanza la rete di relazioni esistenti, in un’ottica di potenziamento delle azioni congiunte, nel medio e lungo periodo.
Infine, ma non ultimo per importanza, sabato 25 ottobre, al termine della General Assembly, si terrà la cerimonia di proclamazione della prima coorte di laureati del BAES, il Bachelor degree in European Studies. Questo titolo triennale, erogato congiuntamente da quattro università afferenti all’Alleanza (Bologna, Complutense Madrid, KULeuven, Jagellonian) con la partecipazione di sei atenei per la mobilità (College Dublin, Freie Berlino, Helsinki, Paris 1, Zurigo, Edimburgo), è un unicuum nel panorama della didattica universitaria europea. L’attivazione e la realizzazione sono state il risultato dello sforzo ingente di tutte le sedi coinvolte nell’integrare i propri sistemi educativi. La cerimonia segna pertanto un importante traguardo per tutta l’Alleanza Una Europa, e ne ribadisce la volontà di incidere sugli scenari futuri dell’alta formazione accademica.