Welcome to Asia

Da qualche tempo l’Asia è divenuta un nuovo modello di stile. Per alcuni rappresenta una minaccia e per altri un’autentica passione. Altri ancora sospendono il giudizio e cercano di capire le ragioni di tanto successo. È questo il caso del progetto Welcome to Asia. Visioni del nuovo oriente nella moda, il cui titolo è mutuato dal cartello sul ponte che a Istanbul collega due continenti. "Welcome to Asia", che andrà in scena venerdì 21 ottobre dalle 11 alle 19.30 nella sala del Giudizio e nelle sale espositive del Museo della Città di Rimini, può essere letto sia nel senso di "benvenuti in Asia", sia come un occidentale messaggio di benvenuto all’Asia.   Il progetto, curato da Mario Lupano e Alessandra Vaccari, scaturisce dalla relazione con la cinquantaseiesima edizione della Sagra musicale Malatestiana, il cui tema conduttore è Salammbô, quindi Flaubert e le suggestioni orientali nel romanzo e nell’arte francese dell’Ottocento. Muovendo dall’orientalismo storico, Welcome to Asia amplia la riflessione alle dinamiche della moda e alla complessità di un neo-orientalismo non più fatto soltanto di riferimenti agli arabeschi, alle mollezze e alle stilizzazioni dell’iconografia di fine Ottocento. Le visioni contemporanee della moda conservano il fascino dell’esotico, ma ne ricreano continuamente le immagini: per la moda e i suoi processi creativi l’oriente è sempre un "fatto del giorno". Il progetto comprende una ricca serie di incontri, testimonianze e conferenze, cui partecipano creativi, collezionisti, studiosi, una mostra e uno spazio di lettura.