Fa tappa a Bologna "Il Viaggio della ricerca in Italia"

Le linee di orientamento per i primi finanziamenti del Consiglio Europeo delle Ricerche (CER), la ricerca di frontiera, il ruolo delle scienze umane e sociali nella strategia della ricerca europea sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della conferenza "Il Consiglio Europeo delle Ricerche: la ricerca di frontiera". A parlarne saranno, tra gli altri, il sottosegretario per l’Università e la Ricerca, Luciano Modica, i professori Salvatore Settis e Claudio Bordignon, membri italiani del CER e William Cannell, membro del Direzione Ricerca della Commissione europea. "Il Consiglio Europeo delle Ricerche" – ha ribadito Salvatore Settis, Rettore della Normale di Pisa, - "la prima agenzia di finanziamento della ricerca paneuropea, nasce con l’intento di stimolare l’eccellenza nella ricerca. Saranno soprattutto i giovani i primi beneficiari di quello che è un cambiamento sostanziale della strategia europea per la ricerca: finanziare le idee e le persone di talento". Un problema della ricerca europea è l’incapacità di offrire ai ricercatori "in erba" opportunità di sviluppare carriere indipendenti. I primi destinatari dell’attività del CER, che avrà inizio nell’ambito del 7° Programma Quadro di finanziamento della ricerca europea, al via nel 2007, saranno tutti coloro che intendono costituire un proprio gruppo di ricerca. L’aspirazione del CER è di contribuire alla ricerca europea offrendo a giovani di talento le risorse e la visibilità per sviluppare la loro creatività e il loro potenziale. La Commissione Europea metterà a disposizione del CER per questo obiettivo 7.5 miliardi di Euro per il periodo 2007-2013. Una scommessa da non perdere per l’Italia. La politica del CER si integra pienamente con quelle dell’Università di Bologna, che mette la ricerca e i giovani al centro delle proprie strategie. L’Ateneo dedica una larga parte del suo budget di ricerca alla formazione, all’internazionalizzazione e al finanziamento di giovani ricercatori. A Bologna sarà inoltre possibile ascoltare le storie di giovani ricercatori che hanno avuto successo, ottenendo importanti finanziamenti. A moderare la conferenza sarà il prof Vincenzo Balzani, chimico dell’Ateneo bolognese di fama internazionale.