Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 19 al 23 Ottobre 2006
Alma Graduate School
Tre seminari per approfondire l’attività economica inerente le relazioni fra il sistema produttivo italiano ed emilianoromagnolo e la realtà industriale cinese. Li terrà, presso Alma Graduate School dell’Università di Bologna (Villa Guastavillani, via degli Scalini 18), Romeo Orlandi, vice-direttore dell’Osservatorio Asia. Gli incontri, tutti tra le 15 e le 19, partiranno il 19 ottobre con "L’emersione della Cina nello scacchiere internazionale: le cornici economiche e legali". Il secondo appuntamento sarà poi il 16 novembre con "Le alternative per le aziende italiane: esportazioni, investimenti produttivi, outsourcing". E infine, il 23 novembre l’incontro conclusivo sarà dedicato a "Limiti di crescita spettacolare: la struttura del mercato cinese". L’analisi passerà attraverso una disamina socioeconomica, tecnica e finanziaria dei principali problemi legati alle connessioni tra sviluppo imprenditoriale italiano e le opportunità offerte dal mercato e dal territorio cinese. I tre seminari intendono fare il punto su tutti gli aspetti critici e di opportunità per l'elaborazione di strategie legate al decision making dell'impresa che intende valutare processi di esportazione, delocalizzazione, trasferimento, allargamento di mercato, innovazione tecnologica del prodotto. L'iniziativa Alma for China si colloca nell'ambito delle attività del Forum Permanente per la Collaborazione Industriale fra Italia e Cina, che nasce per promuovere il confronto e l'analisi sistematica dei profili economici, politici, tecnico-scientifici e giuridici della realtà cinese. Il Forum opera in connessione con l'Associazione Collegio di Cina e in collaborazione con il Centro Servizi di Shanghai, promuovendo lo sviluppo di un programma organico di formazione, informazione settoriale e di un servizio di match making per studenti e tecnici cinesi con il coinvolgimento delle principali istituzioni ed imprese regionali.