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Media e strumenti educativi per la pace

26 Ottobre 2006

Provincia di Bologna

Segnali di Pace termina con un convegno che indaga il possibile apporto alla costruzione della pace di media e strumenti educativi.

"Ci sono cose da non fare mai, né di giorno, né di notte, né per mare, né per terra: per esempio, la guerra". E’ da questa premessa di Gianni Rodari che parte "Creare Ponti", il convegno organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione all’interno della manifestazione "Segnali di pace", per analizzare diversi linguaggi, diverse risorse educative per costruire ponti di pace in contesti in cui i conflitti rendono difficili incontri e confronti. Il convegno, che sarà ospitato giovedì 26 ottobre (ore 9.30) presso la Sala del Consiglio della Provincia di Bologna in via Zamboni 13, ha in programma due tavole rotonde. La prima, alle 9.30 del mattino, sarà coordinata da Antonio Genovese, mentre la seconda alle 14.30 sarà coordinata da Roberto Grandi. Obiettivo delle due tavole rotonde, intitolate rispettivamente "Camminare su ponti di pace" e "Costruire ponti di pace", è trasformare scrittura, teatro, fotografia e nuovi media in percorsi educativi e formativi capaci di intrecciare culture e leggere contesti differenti. Il convegno conclude il mese dedicato a Segnali di Pace 2006, manifestazione frutto di dodici mesi di lavoro del Tavolo provinciale per la pace, nato nel marzo 2005 dalla scelta della Provincia di riunire in uno stesso luogo di riflessione e confronto gli Enti locali, le associazioni, le istituzioni culturali, le scuole che, a diverso titolo e in vari modi, si occupano di costruire e testimoniare la pace. Il tema scelto per questa edizione è stato l’impiego delle risorse: risorse economiche, ambientali, umane, energetiche, tutte allo stesso modo interpretabili come elementi strategici per la concreta realizzazione della pace. La partecipazione è gratuita.