Scuola Superiore di Studi Umanistici

Il valore terapeutico della risata è cosa ben nota, ma attraverso il comico è possibile anche intraprendere un percorso di conoscenza che coinvolge discipline come la storia dell'arte, la medicina, la filosofia, la politica. Il XV ciclo di lezioni magistrali della Scuola Superiore di Studi Umanistici mostrerà proprio come all'interno di testi umoristici può essere ritrovata questa particolare direzione conoscitiva. Il professor Nuccio Ordine, su invito di Umberto Eco, terrà, tra il 22 e il 24 gennaio, nell'Aula Prodi (Piazza San Giovanni in Monte, 2), alle ore 18, quattro lezioni raccolte sotto al titolo "Ridere e conoscere il Rinascimento: il rendez-vous dei saperi". Novelle, commedie, poemetti, pièce teatrali, testi filosofici scritti da grandi autori del rinascimento saranno discussi e analizzati per sviscerare come il lato comico delle opere sia strumento efficace e spesso indispensabile per raggiungere la conoscenza. La prima lezione, lunedì 22 gennaio, "Ridere in prospettiva: Filippo Brunelleschi", sarà dedicata alla nota novella "La novella del Grasso legnaiuolo", una beffa ideata dal grande architetto che racchiude nella sua struttura narrativa quel meccanismo prospettico di cui proprio il Brunelleschi fu uno degli esponenti fondamentali. Il giorno seguente, martedì 23 gennaio, la lezione sarà dedicata a "Sesso e riso terapeutico: i novellieri". Una serie di novelle comiche verranno analizzate nei loro effetti terapeutici che possono investire gli stessi personaggi del racconto così come l'autore della novella e il pubblico dei lettori. Protagonista della lezione di mercoledì 24 sarà il noto filosofo rinascimentale Giordano Bruno. Nuccio Ordine, nell'incontro intitolato, appunto, "Il riso del filosofo: Giordano Bruno", analizzerà il rivoluzionario rapporto che il filosofo instaura con il comico, includendo la commedia nella filosofia e la filosofia nella commedia e promuovendo così l'utilizzo di tecniche teatrali nei dialoghi filosofici e l'introduzione della riflessione filosofica nella commedia. "Il riso del politico: Niccolò Macchiavelli" sarà, invece, il titolo della quarta e ultima lezione magistrale, prevista per giovedì 25 gennaio. La "Mandragola" e il poemetto satirico in terzine "Asino" saranno le opere analizzate alla ricerca di quegli stessi temi e riflessioni politiche che il celebre Segretario fiorentino discute nei suoi più celebri trattati come il "Principe" o i "Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio". Nuccio Ordine è professore ordinario di Letteratura italiana all'Università della Calabria e studioso di fama internazionale del filosofo Giordano Bruno. Si è dedicato allo studio delle strutture retoriche del dialogo, della teoria della novella e dei rapporti tra i saperi nel Rinascimento. In Francia dirige, assieme a Yves Hersant, tre collane di classici presso Les Belles Letters e, con Alain Segonds, la collana "Theatrum sapientiae". In Italia dirige le collane "Sileni" e "Umbrae idearum" (Liguori), "Classici del pensiero europeo" (Nino Aragno Editore) e "Classici della letteratura europea" (Utet) e collabora con le pagine culturali de "Il Corriere della Sera".