"Per correr miglior acque alza le vele": a Ravenna una settimana assieme a Dante

"Un Poeta non si commemora, si ascolta. Dante non è ieri. Dante accade ora". Queste le parole con cui il Direttore artistico Davide Rondoni presenta il festival "Dante 09", in programma a Ravenna tra l'8 e il 15 settembre. Accompagnato da un concorso aperto a tutti che premierà la migliore interpretazione personale di tre passi tratti dal Purgatorio, il festival si snoda in una fitta serie di eventi, che dalle letture, agli incontri, agli spettacoli di danza, musica e teatro, fino alle mostre d'arte, vedrà la partecipazione di ospiti illustri tra cui Alessandro Preziosi, Morgan, la poetessa araba Maram Al Massri e Stefano Bicocchi, in arte Vito. Dante, la poesia e il passato, quindi, ma anche Dante e il presente, tra attualizzazioni delle sue opere e spunti per riflettere sul mondo di oggi. Come l'appuntamento di martedì 11 settembre ("I due soli. Laicità e religione nella vita pubblica"), al Giardino della Fondazione Casa di Oriani (ore 18), che a partire dalla lettura di brani del Poeta vedrà lo svilupparsi di un dibattito sul tema quanto mai attuale della separazione tra potere temporale e potere spirituale, cui parteciperanno il prof. Angelo Panebianco, docente di Relazioni Internazionali dell'Alma Mater, e il prof. Carlo Cardia, docente di Diritto Ecclesiastico all'Università di Roma 3. "Per correr miglior acque alza le vele" è il verso che apre il Purgatorio ed è anche quello a cui si ispira il festival. "In un epoca incline al lamento, alla disaffezione, allo scetticismo - spiega ancora Rondoni -  il grande Poeta richiama a non abbassare lo sguardo, e a seguire l'ideale che il cuore custodisce: che il viaggio sia bello, che valga il sacrificio. E che sia infinito".